Origine: Stati Uniti (Stati sud-orientali)
Attitudine: carne e lana.
Nel 1799, gli antenati della pecora Tunisi arrivarono in America dal Nordafrica. Queste pecore, spesso descritte come “dalla coda grassa” e “barbary”, erano tenute in grande considerazione da molti americani prominenti, come John Adams, Thomas Jefferson, il Giudice Richard Peters e George Washington. Gradualmente, da questa varietà nordafricana venne creata una razza specificatamente americana. Il nome Tunisi rimanda alle origini tunisine di questo animale. Una volta giunta in Usa, la pecora Tunisi si diffuse rapidamente in tutta la zona dell’Atlantico centrale e nel sud-est, poiché era molto adatta al caldo e all’umidità di quelle regioni. La Tunisi fu il punto di forza nella produzione ovina delle regioni settentrionali del sud degli Stati Uniti fino alla Guerra Civile, quando venne distrutto tutto il bestiame del sud. Dopo la guerra, il bestiame rimasto venne trasportato al nord e la regione dei Grandi Langhi e il New England divennero le roccaforti di questa razza. Durante l’ultimo decennio, la pecora Tunisi ha avuto una grande ripresa nel sud-est, poiché è considerata una gemma all’interno della storia agricola americana.
La pecora Tunisi presenta una lana di un colore crema o avorio che contrasta in modo piacevole con il muso e le zampe di un colore rosso cannella. Le orecchie cascanti e gli occhi espressivi conferiscono al suo contegno un aspetto curioso. Temperamento calmo e docile.
Peso medio:
- Maschio: kg
- Femmina: kg
La carne della pecora Tunisi è tenera e gustosa, priva del gusto forte di montone.
Pecora Tunisi (A- William Mende and Helen Kirby-Mende, Hawk Meadow Farm, Elizabethville, PA E-mail: hkirby@aol.com; B - Val Ames, Green Lane Farm, Williamsford, Ontario E-mail: rginzel@log.on.ca - http://afs.okstate.edu)
Pecora Tunisi (foto www.raisingsheep.net)