Origine: Stati Uniti.
Attitudine: carne e lana.
Le pecore della Costa del Golfo discendono da un gregge di pecore spagnole che vennero portate nel Nuovo Mondo dagli esploratori e dai coloni nel 1500. Le pecore spagnole nel sud-est subirono innanzitutto una selezione naturale, e gradatamente si adattarono al caldo e all’umidità dell’ambiente. I missionari spagnoli, i nativi americani e i coloni europei usarono le pecore della Costa del Golfo in tutto il sud-est, fino ad arrivare negli Stati un po’ più a nord, il South e il North Carolina.
Purtroppo, con l’introduzione di altre razze ovine più produttive nel sud-est, le pecore della Costa del Golfo vennero abbandonate da molti contadini, e oggigiorno questa razza è rimasta in vita grazie agli sforzi di conservazione di alcune famiglie del sud. Il numero complessivo di pecore registrate sono circa 500.
Mentre la maggior parte delle pecore sono bianche, si trovano anche neri e marroni. La maggior parte degli arieti e alcune pecore sono cornute, sebbene sia possibile trovare soggetti privi di corna in entrambi i sessi. Le pecore della Costa del Golfo sono di dimensioni variabili.
Peso medio:
- Maschio: 60- 90 kg
- Femmina: 45- 80 kg
La caratteristica più notevole delle pecore native della Costa del Golfo è la sua resistenza ai parassiti e alle malattie che prosperano tra le pecore che vivono nelle zone a clima caldo e umido.
Pecora della Costa del Golfo (By Jenny from Tallahassee, USA - Gulf Coast Sheep, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=10103029)
Pecora della Costa del Golfo (foto https://livestockconservancy.org)