Origine: Francia (Nord-Pas de Calais-Picardie).
Attitudine: carne.
La razza Boulonnaise nasce tra il XVIII e il XIX secolo dall’incrocio tra l’Artesiana (discendente della razza Fiamminga presente nel nord della Francia nel XVII secolo) e le pecore britanniche; dopo un secolo di selezione, la razza si consolida attorno al 1880. La popolazione di Boulonnaise, di cui nel 1923 si censivano 170.000 capi, ha subito una drastica diminuzione nella seconda metà del XX secolo, fino a sfiorare l’estinzione tra il 1950 e il 1980, quando rimasero solo pochissimi esemplari riprodotti in purezza grazie all’ostinazione di alcuni allevatori appassionati.
La creazione dell’Associazione degli allevatori di Boulonnaise nel 1984 segna la prima tappa per il rilancio della razza, istituendo un partenariato con il Centro regionale delle risorse genetiche di Nord-Pas de Calais. Nel 1991 la razza viene riconosciuta ufficialmente dal ministero dell’agricoltura e viene registrata nel libro genealogico degli ovini dall’ALGO (Association des Livres Généalogiques Ovins). Nel 1998 viene istituita la filiera “Agneau Bourdonnais, Agneau des terroirs du Nord”, che riunisce le macellerie artigianali della regione al fine di valorizzare la carne di questa razza. (Altre informazioni: www.fondazioneslowfood.com)
Pecora di taglia grande (circa 75 cm al garrese).
Le orecchie sono ben piantate e a forma di “cornetto”, rivolte in avanti. Il corpo è allungato, solido e robusto.
La testa è fina, di colore tendente a un azzurro bluastro, mentre il naso è scuro; il vello, abbondante e privo di macchie nere, non copre la testa e si ferma in corrispondenza degli stinchi.
Peso medio:
- Maschio: 130-150 kg
- Femmina: 75-90 kg
E' rinomata principalmente per la carne degli agnelli.
Montone Boulonnaise (Par Fpiedanna — Travail personnel, CC0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=12610284)
Montone Boulonnaise (Par Thomon — Travail personnel, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=76850931)