Berrichon de l'Indre
Atlante delle razze Ovine - Razze di pecore

Origine e diffusione

Origine: Francia.
Attitudine: carne e lana.

Si distinse dalla razza Berrichon du Cher nel 19° secolo, quando quest'ultima fu incrociata con razze inglesi per migliorare le sue abilità di allevamento quando il Berrichon de l'Indre rimase fedele al suo tipo originale. La storia della razza è strettamente legata a quella del Berry e dell’allevamento ovino di animali chiamati ‘Grands Marcheurs du Berry’. A partire dal 1825, con la crisi della lana, gli allevatori si sono orientati verso la produzione di carne e dunque verso il Berrichon de l’Indre. Nel 1938, gli incroci industriali di agnelli Berrichon de l’Indre diventano molto ricercati, tuttavia la ricerca di un animale più conforme al territorio implica un assorbimento parziale da parte della razza sorella, la Berrichonne du Cher, con una conseguente diminuzione dei capi di capi di Berrichon de l’Indre. Dopo la guerra, la razza scompare e oggi figura nell’elenco europeo ufficiale di razze a rischio di estinzione.

Caratteristiche morfologiche e produttive

Ha un collo abbastanza lungo, che termina in una sottile testa bianca allungata, con un profilo leggermente arcuato. Presenta orecchie di media lunghezza, abbastanza orizzontali. I maschi e le femmine sono privi di corna. Il suo vello è bianco e non copre la testa, né gli arti e il ventre. Ha un torace profondo, una schiena ben muscolosa, una groppa ampia e lunga e una gamba lunga e voluminosa.

Peso medio:
- Maschi: 80-110 kg
- Femmine: 60-70 kg

Si tratta di una razza locale, a crescita lenta, molto rustica e adattata al territorio, in particolare alla zona dell’Indre. È un animale buon camminatore, in grado di nutrirsi adeguatamente con foraggi grossolani. L’agnello è allevato prevalentemente al pascolo, all’aria aperta. La carne dei montoni berrichon de l’Indre, nota per la sua qualità, è molto ricercata dai mercati parigini.

Pecore Berrichon de l'Indre (Par Eponimm — Travail personnel, CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=14579634)

Pecora Berrichon de l'Indre