Origine: Polonia.
Esistono diverse ipotesi riguardo all’origine della Białogrzbieta, la vacca dal dorso bianco. Nei primi decenni del ventesimo secolo questa razza rappresentava circa il 10% della intera popolazione bovina sul versante destro del fiume polacco Vistula e nelle valli dei fiumi Wieprz, Pilica, Narew, Bug e Liwiec.
La Seconda guerra mandiale mise a rischio la sopravvivenza di questa razza. Il Professor Pajak dell’Università Agraria di Varsavia dichiarò infatti la vacca dal dorso bianco estinta negli anni ’60. Nel 1999, tuttavia, durante una fase di lavoro nei campi, alcuni impiegati del Dipartimento di Allevamento Bovino dell’Università di Lublin osservarono alcuni esemplari di vacche, proprio con il dorso bianco, che corrispondeva esattamente alle caratteristiche di questa razza ritenuto scomparsa. Da quel momento furono indetti incentivi per le iniziative volte al ripristino di questa razza autoctona che hanno raggiungo un certo successo, considerando che nel 2013 gli esemplari di vacche dal dorso bianco registrate furono 366.
Il nome della razza deriva dalla particolarità del suo mantello che è caratterizzato da una continua striscia bianca che corre su tutto il dorso, dalla la testa, compreso il muso, passando per la groppa dove si allarga e raggiunge i genitali, la coda e le mammelle, il ventre e la giogaia.
La parti laterali del corpo presentano invece un colore unico che si unisce alla macchia bianca della schiena con un contorno irregolare e frastagliato.
Viene allevata per la produzione di latte utilizzato per la trasformazione in formaggi locali.
Vacca dal dorso bianco (foto http://odr.pl/)
Vacca dal dorso bianco (foto https://www.farmer.pl/)