Razza originaria del Nord-ovest del Portogallo.
La storia della Carne Barrosã DOP è legata alla razza Barrosã, che trova le sue origini dalla specie bovina Mauritana, giunta in Portogallo attraverso i numerosi contatti con il Nord Africa, già prima della formazione del Regno avvenuta nel 1143. Questi bovini sono riusciti a sopravvivere a dispetto dell'aumento delle altre razze, quella Iberica e quella Aquitana, grazie agli abitanti delle terre comprese tra il Douro e il Minho che ne curavano l'allevamento. Nel 2005 ne erano rimasti solo 7000 capi circa.
La protezione della Carne Barrosã, protetta da una DOP, contribuisce in modo significativo alla tutela di un importante patrimonio nazionale e al successo di un’economia locale.
Altezza al garrese: 115-125 cm.
Disegno e colori del mantello: Il colore del mantello varia dal bruno, al bruno rossiccio fino al fulvo.
Corna: estremamente sviluppate dirette lateralmente e poi in avanti.
Il musello è pigmentato con orlatura chiara.
Attitudine prevalente: latte e combattimento.
La Carne Barrosã DOP presenta un colore che varia dal rosato al rosso scuro, a seconda dell'età dell'animale.
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia Carne Barrosã DOP, in tre categorie: Carne de Vitela, di esemplari d'età compresa tra i cinque e i nove mesi e con un peso tra i 70 kg e i 130 kg; Carne de Novilho, 9-36 mesi e peso minimo di 130 kg; ed infine Carne de Vaca, fra i tre e i quattro anni d'età e con un peso minimo di 130 kg. È commercializzato in unità intere o a pezzi, i quali vengono ben confezionati ed etichettatati.
Razza Barrosa
Vacca di razza Barrosa
Toro e vacca di razza Barrosa (foto www.viarural.com.ar)