Nome comune: Echeveria.
Genere: Echeveria.
Famiglia: Crassulaceae.
Etimologia: il nome è stato dato in onore del pittore messicano Atanasio Echeverria, famoso per i suoi dipinti di piante.
Provenienza: Messico.
Descrizione genere: comprende molte specie di piante succulente e perenni. Viene coltivata in interni, in esterni se il clima lo consente.
Echeveria gibbiflora var. Carunculata (foto www.agraria.org)
Echeveria ballerina, Echeveria gibbiflora
Altre specie sono: Echeveria affinis; Echeveria agavoides; Echeveria alpina; Echeveria amoena; Echeveria arizonica; Echeveria carnicolor; Echeveria chiclensis; Echeveria cuspidata; Echeveria cymosa; Echeveria derenbergii; Echeveria edulis; Echeveria elegans; Echeveria glauca; Echeveria gracilis; Echeveria harmsii; Echeveria hoveyi; Echeveria imbricata; Echeveria multicaulis; Echeveria nodulosa; Echeveria pachyphytioides; Echeveria pulchella; Echeveria pulvinata ; Echeveria racemosa; Echeveria setosa; Echeveria subrigida.
Echeveria ballerina (foto www.agraria.org)
Richiede terreno poroso e molto drenante composto da terra concimata unita a sabbia molto grossolana e a una parte di polvere di carbone. La sua esposizione richiede moltissima luce e alcune specie sopportano molto bene il pieno sole.
Le annaffiature dovranno essere regolari nel periodo estivo; non sopportano temperature inferiori ai 4°C; in inverno non deve essere innaffiata o molto poco se conservate all'interno.
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La moltiplicazione può avvenire molto facilmente per talea, ma anche per seme. I semi messi a dimora nel periodo primaverile in terra leggera andranno mantenuti ad una temperatura di 21°C.
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