Bouvardia - Bouvardia spp.
Atlante delle piante da vaso - Piante da appartamento e da balcone

Classificazione, provenienza e descrizione

Nome comune: Buvardia.
Genere: Bouvardia.

Famiglia: Rubiaceae.

Provenienza: regioni tropicali e subtropicali di Messico e America del Sud.

Descrizione genere: genere comprendente circa 50 specie di arbusti sempreverdi, adatti alla coltivazione in serra e appartamento, che presentano foglie lisce di colore verde brillante portate da fusti legnosi e molto ramificati e fiori tubulosi, lunghi anche 5 cm., profumati e vistosamente e variamente colorati (a seconda della specie), che compaiono da giugno a dicembre (sempre a seconda della specie).

Bouvardia ternifolia Bouvardia ternifolia (foto http://biodiversity.georgetown.edu)

Specie e varietà

Bouvardia humboldtii: questa specie viene considerata da molti una varietà di B. longiflora. Presenta fiori bianchi e profumati. Non supera quasi mai i 70-80 cm. di altezza, anche se coltivata in vasi di grandi dimensioni. Se adeguatamente potata può essere coltivata in vasi di piccole dimensioni (13-15 cm.).

Bouvardia jasminiflora: specie a fioritura invernale, presenta foglie piccole e fiori profumati di colore bianco-crema.

Bouvardia longiflora: secondo alcuni è l’unica specie coltivata (essendo le altre o varietà di questa o ibridi). Proviene dal Messico e presenta foglie verdi, di forma ovale e lucide portate da fusti legnosi fittamente ramificati. I fiori, che compaiono da ottobre a dicembre riuniti in ombrelle rade alla sommità dei rami, sono tubulosi, bianchi e profumati. Esistono varietà con fiori rosa (“Mary”) o scarlatti (“President Cleveland”).

Bouvardia ternifolia: originaria del Messico, questa specie piuttosto rara presenta foglie opposte, ricoperte da una leggera peluria e fiori scarlatti lunghi tre cm che compaiono riuniti in infiorescenze terminali a grappolo. Una varietà a fiori bianchi più piccoli, ma riuniti in grappoli più grandi, che fiorisce per gran parte dell’anno è la “White Joy”. Se si vogliono invece fiori dalle tonalità rosa, bisognerà scegliere la varietà “Giant Pink”.

Bouvardia x domestica: rappresenta l’ibrido maggiormente coltivato. Ha foglie opposte e ovali e raggiunge l’altezza di circa 60 cm. I fiori, che compaiono da giugno a novembre riuniti in ombrelle, possono essere bianchi, rosa o rossi.

Esigenze ambientali, substrato, concimazioni ed accorgimenti particolari

Temperatura: la temperatura invernale non deve essere inferiore a 7 °C. La temperatura estiva ideale è compresa tra 16 e 24 °C.
Luce: buona, ma al riparo dai raggi diretti del sole.
Annaffiature e umidità ambientale: annaffiare abbondantemente sia durante lo sviluppo vegetativo che durante la fioritura, utilizzando acqua poco calcarea. In inverno ridurre la frequenza delle somministrazioni, avendo però cura di mantenere i substrato appena umido.
Substrato: miscuglio di terra da giardino e torba.
Concimazioni ed accorgimenti particolari: da maggio a fine ottobre concimare ogni due settimane. In estate può essere spostata all’aperto, al riparo dal sole. Di solito, le piante in vaso si indeboliscono dopo circa due anni ed è consigliabile rinnovarle utilizzando talee erbacee (vedi sotto). Se si mantengono i vecchi esemplari, sarà necessario rinvasarli ogni 2-3 anni.

Moltiplicazione e potatura

Moltiplicazione: si moltiplica mettendo a radicare talee erbacee della lunghezza di 5-8 cm (prelevate a marzo) sotto campana di vetro, all’ombra e alla temperatura di 20 °C. A radicazione avvenuta (dopo tre settimane circa) le piantine dovranno essere trapiantate in vasi di 10 cm di diametro e, successivamente, in vasi di dimensioni maggiori. Si possono moltiplicare anche per divisione delle radici.
Potatura: si pota all’inizio di febbraio, tagliando i rami principali a 6-7 cm dalla base. Quindi bisognerà annaffiare abbondantemente la pianta per stimolare la produzione di nuovi germogli.

Malattie, parassiti e avversità

- Foglie e fiori che cadono: annaffiature troppo frequenti (probabilmente anche le radici staranno marcendo).

- Afidi: attaccano foglie e fiori (in alcuni casi anche le radici). Succhiano la linfa e rendono la pianta appiccicosa. Si eliminano lavando la pianta e trattandola con insetticidi specifici.

 

Nome genere A - H
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