Nome comune: Astilbe (in greco significa senza splendore, forse per i fiori piccoli).
Genere: Astilbe.
Famiglia: Saxifragaceae.
Descrizione genere: Come tutte le Saxifragaceae (ad eccezione di Astilbe japonica e A. grandis) ama i luoghi, i boschetti, gli stagni, le ombre e le penombre e un clima temperato fresco. Piante erbacee perenni.
L'A. ha avuto molte vicissitudini botaniche: dopo che nel 1825 Lord Hamilton l'ebbe battezzata col nome attuale (quello stesso anno la introdusse in Inghilterra), l'A. fu chiamata, per la sua somiglianza con la Spiraea, appunto Spiraea japonica e Spiraea barbata; ai nostri giorni tuttavia, grazie allo scozzese David Don, si è tornati al nome antico di A., che più le conviene, dal momento che la Spiraea è una Rosacea e quindi appartiene a tutt'altra famiglia. Ciononostante nei paesi anglosassoni i giardinieri insistono spesso ancora oggi nel chiamarla Florists' Spiraea. (Le Garzantine Enciclopedia dei Fiori e del Giardino)
Astilbe japonica Gray (sin. Spiraea japonica) (foto www7a.biglobe.ne.jp/~flower_world/)
Astilbe x arendsii Fanal (foto Todd Boland http://davesgarden.com)
Astilbe japonica (sin. Spiraea japonica): Pianta originaria del Giappone. Presenta eleganti foglie suddivise e belle spighe di fiori bianchi in maggio-giugno che le hanno valso il nome di Piuma d'argento. E' alta circa 60 cm. La varietà foliis purpureis ha foglie e fusti color porpora.
Astilbe astilboides (sin. Astilbe astilboides): Pianta originaria del Giappone. E' alta circa 85 cm, ha foglie finemente incise e infiorescenze molto ramificate, bianche, che compaiono in giugno.
Astilbe thunbergii: Pianta originaria del Giappone. Ha foglie suddivise, verdi tendenti al giallo. Alta circa 45 cm, ha fiori più piccoli rispetto a A. japonica e A. astilboides, portati su steli eretti e ramificati, bianchi. Fiorisce in maggio.
Astilbe davidii: Pianta originaria della Cina. raggiunge i due metri di altezza. Le infiorescenze in forma di spighe, lunghe anche 60 cm, fioriscono in giugno-luglio e sono color magenta cremisi. Alcuni autori la classificano con il nome di A. chinensis varietà davidii.
Astilbe x arendsii: Sotto questo nome è raggruppato un certo numero di ibridi ottenuti dal signor George Arends di Ronsdorf attraverso una serie complicata di incroci tra l'A. japonica, la thunbergii, l'astilboides e la davidii. Altri ibridi molto belli sono stati creati da Lemoine di Nancy. Il periodo di fioritura va dal giugno al settembre, secondo le varietà: i colori dei fiori sono bellissimi e intensi. Anche se le piante producono semi in abbondanza, la riproduzione deve essere fatta solo attraverso la divisione per non correre il rischio di ottenere piante diverse dalle piante madri. Tra le tante varietà, la Fanal, con fiori rosso carminio, fioritura luglio-agosto, altezza 75 cm.
Astilbe lemoinei: Di origine ibrida, ottenuta dall'incrocio tra l'A. astilboides e l'A. thunbergii. Vi sono diverse varietà, alte da cm 50 a 60 e con fioritura tra maggio e giugno. Le infiorescenze sono erette, eleganti nelle varie sfumature del rosso, rosa, carminio, bianco.
Temperatura: Non teme il freddo, ad eccezione delle gelate più tarde, quando i boccioli sono già a un punto avanzato di maturazione.
Luce: Sono piante che sopportano anche il pieno sole, purchè le radici siano al fresco e all'umido.
Annaffiature e umidità ambientale: Necessita di abbondanti e frequenti annaffiature.
Concimazioni ed accorgimenti particolari: Il terreno di coltura ideale è un miscuglio di un terzo di torba, un terzo di terra di boisco e un terzo di sabbia. Buona pratica è una concimazione a inizio di stagione con letame maturo, o con concimazioni liquide settimanali, in quanto si tratta di pianta molto vorace.
Moltiplicazione: il sistema più impiegato è la divisione dei rizomi, che si fa a primavera, quando la pianta comincia a entrare in vegetazione. Si può anche seminare, ma è certo un modo più lungo e noioso. La semina si fa precocemente, a febbraio-marzo, in serra temperata; la germinazione avviene dopo 2 o 3 settimane. Prima di trasportare le piantine in cassoni all'aperto, bisognerà ripicchettare un paio di volte.
A volte le infiorescenze vengono attacate dagli afidi, anche se in generale le astilbe soffrono soltanto per il caldo o per la siccità.