Classe: Actinopterygii
Ordine: Perciformes
Famiglia: Mullidae
Genere: Mullus
Specie: M. surmuletus
E’ diffusa nell’Oceano Atlantico orientale dalle Isole Britanniche fino al Senegal; presente alle Canarie ed alle Azzorre, nel Mar Mediterraneo e nel Mar Nero. Predilige fondali rocciosi e scogli dalla costa fino a 100 metri di profondità. Tra i mari italiani è maggiormente diffusa nel Mar Tirreno, in particolare Liguria, Toscana e nelle isole maggiori.
La Triglia di scoglio è di colore rosso vivo con una macchia dorata sulla pinna dorsale ed ha il muso appuntito; varie sono le sfumature che vanno dal rosso al rosa, bruno od arancio. Attraverso la sua bocca molto piccola cerca il cibo tra i fondali e gli scogli e grazie ai due barbigli che muovono la sabbia riesce ad acciuffare i microrganismi nel mare.
Triglia di scoglio Mullus surmuletus (foto wikipedia.org)
Triglia di scoglio Mullus surmuletus (foto Arnaud25)
Triglia di scoglio Mullus surmuletus (foto www.21food.com)
Stagionalità di pesca: si pesca tutto l’anno, in particolare nei mesi autunnali.
Le sue carni sono eccellenti e molto apprezzate, viene commercializzato fresco o congelato.
La triglia si cucina in umido (alla livornese con aglio, pomodoro, zenzero o peperoncino) al cartoccio ed alla griglia.
Triglia sulla teglia
Pulite la triglia, lavatela e scolatela. In una zuppiera mescolate una cipolla tagliata fine, del pane grattugiato, il pesce, il sale ed il pepe. Il tutto versatelo in una teglia e cuocete per mezz’ora. A fine cottura condite con un filo di olio extravergine di oliva a crudo.
Valori nutrizionali 100 grammi: 123 kcal
Composizione:
- Proteine 15,80 gr
- Grassi 6,20 gr
- Carboidrati 1,10 gr
- Zuccheri 1,10 gr
- Acqua 75,30
Fonti
www.chioggiapesca.it
www.cibo360.it
www.Triglia.com
www.benessere.com