Classe: Actinopterygii
Ordine: Perciformes
Famiglia: Serranidae
Genere: Serranus
Specie: S. hepatus
Diffuso nel Mar Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico orientale, dal Portogallo al Senegal. Vive nei fondali rocciosi a profondità comprese tra 0 e 200 metri. Pesce curioso che si avvicina durante le immersioni avvicinandosi col proprio muso appuntito, si riconosce per una evidente macchia nera bordata di bianco sulla pinna dorsale. E’ una specie ermafrodite sincrona, maschio e femmina al contempo e nonostante le piccole dimensioni il Serrano Sacchetto si presenta sempre fiero e battagliero.
Il nome dei serranidi deriva dalla presenza di spine a dente di sega (serra in greco) negli opercoli.
Sacchetto Serranus hepatus (foto http://renotonna.yolasite.com)
Sacchetto Serranus hepatus (foto www.natuurlijkmooi.net)
Stagionalità di pesca: tutto l’anno, con una diminuzione durante i mesi estivi.
Ha carni di scarso interesse commerciale, si trova sul mercato come fresco, congelato ed affumicato, spesso misto a minutaglia. E’ un pesce molto digeribile grazie alla scarsa quantità di lipidi che contiene.
E’ indicato per insalate, zuppe e per essere cucinato bollito, al forno, alla griglia ed al cartoccio.
Serrano fritto
Sciacquare il pesce serrano, asciugarlo con carta da cucina e salarlo. Preparare un’impanatura e mettere in una terrina il pane grattugiato, aglio e prezzemolo tritati. Amalgamare il tutto passarvi le fettine di pesce e friggerle in olio caldo. Disporre il pesce su di un piatto rivestito con carta da cucina e servire.
Fonti
www.repertorio ittico.uniprom.it
www.aiamitalia.it
www.distretto pesca.it
www.ismea.it
www.benessere.it
www.biologia marina.org
www.chioggiapesca.it
www.altuguri.it