Classe: Actinopterygii
Ordine: Perciformes
Famiglia: Trachinidae
Genere: Trachinus
Specie: T. draco
La Tracina vive sui fondali immersa nella sabbia dalla quale lascia intravedere solo la testa tozza ed i grandi occhi. Può raggiungere anche i 30 centimetri di lunghezza e può provocare ferite che causano dolori lancinanti grazie agli aculei posizionati sulla parte iniziale della pinna dorsale. Si trova nel Mar Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico orientale, dalla Scandinavia al Marocco; ha il muso corto, il corpo allungato e compresso lateralmente, di colore bianco- giallastra sui fianchi e sul ventre, con macchie e strisce trasversali azzurre e gialle; bruno-verdastra dorsalmente.
Tracina Trachinus draco (foto www.ictioterm.es)
Tracina Trachinus draco (foto wikimedia.org)
Stagionalità di pesca: si pesca tutto l’anno.
Specie di non grande interesse, saltuariamente presente sui mercati; commercializzata per lo più fresca.
Ideale cotto alla griglia o per preparare sughi.
Tracina al sugo di pomodorini
Una volta demandata la pulizia al pescivendolo cuocete la tracina in un soffritto di olio extravergine di oliva, aglio, prezzemolo, pomodorini e qualche cucchiaio di passata a crudo.
Salate, pepata e sfumate con un vino bianco sesso a fiamma viva, dopodiché incoperchiate e fate cuocere per una quindicina di minuti a fiamma bassa.
Valori nutrizionali 100 grammi: 96 kcal
Composizione:
- Proteine 18,8 gr
- Grassi 9,5 gr
Fonti
www.repertorioittico.it
http://diving.evolutiontravel.it
www.ilmaredamare.com
www.cookaround.com
www.pescasicilia.net
www.e-fish.pescara.it