Classe: Actinopterygii
Ordine: Perciformes
Famiglia: Uranoscopidae
Genere: Uranoscopus
Specie: U. scaber
Il Pesce Prete è diffuso in tutto il Mar Mediterraneo (lungo le coste), nel Mar Nero e nell’Oceano Atlantico orientale, tra la Spagna settentrionale ed il Marocco. Il suo habitat è costituito da fondi fangosi e sabbiosi tra i 30 ed i 100 metri di profondità.
E’ un pesce dall’aspetto inconfondibile a causa della testa molto grande e piatta con occhi, narici e bocca rivolti verso l’alto. La sua bocca è molto grande ed armata di denti aguzzi.
La sua tecnica di caccia consiste nello stare infossato nei sedimenti facendo sporgere solo gli occhi ed il filamento boccale, che ha funzione di esca per le prede.
Provvisto sul dorso di due spine inclinate verso l’alto, velenose anche per l’uomo, ma gli effetti sono di minore intensità rispetto alla tracina. E’ in grado anche di dare leggere scosse elettriche.
Raggiunge i 30 cm di lunghezza, ma generalmente è più piccolo.
Pesce prete o Lucerna Uranoscopus scaber
Pesce prete o Lucerna Uranoscopus scaber (foto www.hafsasamac.com)
Stagionalità di pesca: tutto l’anno ma in particolare nei mesi estivi.
Questo pesce non è considerato di grande interesse sui nostri mercati, anche se le sue carni sono discrete; viene commercializzato fresco od essiccato, intero e talvolta decapitato.
Si cucina in diversi modi.
Pesce prete allo zafferano
Ricordate di farvi pulire il pesce dal pescivendolo oppure maneggiatelo con cura per le operazioni di preparazione e pulitura. Sbucciate e pulite i funghi, dopodiché tagliateli a rondelle ed uniteli ad un battuto di cipollotto, aglio e zucchine. Mettete a rosolare le verdure in un tegame con olio extravergine di oliva. Aggiungete il pesce e fatelo dorare a fuoco lento, bagnate poi con del vino bianco, aggiungete il sale e coprite il tegame, facendo cuocere per 15 minuti. Sciogliete a parte lo zafferano in un cucchiaio di acqua tiepida e versatelo nel tegame. Fate rapprendere la salsa e servite il pesce con le verdure guarnite da foglioline di origano fresco.
Fonti
www.petitchef.it
www.apneateam.info/
www.repertorioittico.uniprom.it
www.benessere.com
www.2000sub.org
www.ismea.it