Stromante - Stromanthe spp.
Atlante delle piante da vaso - Piante da appartamento e da balcone

Classificazione, provenienza e descrizione

Nome comune: Stromante.
Genere: Stromanthe.

Famiglia: Marantaceae.

Etimologia: dal greco “stroma”, letto e “anthos”, fiore, per via dell’infiorescenza bratteata.
Provenienza: America Centrale e Meridionale.

Descrizione genere: comprende tredici specie di piante perenni e rizomatose, che presentano foglie ovate o lineari-lanceolate, spesso con striature brillantemente colorate. La fioritura si può osservare in serra e, molto raramente in appartamento, consiste in pannocchie o racemi apicali di fiori a forma di coppa, di colore rosso, giallo o bianco, protetti da brattee colorate.

Stromanthe sanguinea varietà Triostar Stromanthe sanguinea varietà Triostar (foto www.agraria.org)

Specie e varietà

Stromanthe jacquinii o S. lutea: originaria del Venezuela e della Colombia, presenta steli molto ramificati, che portano foglie ovato-ellittiche.

Stromanthe porteana: questa specie presenta foglie di consistenza cuoiosa, di forma oblungo-lanceolata, con la lamina di colore verde scuro con macchie argentee tra le nervature, leggermente rugosa sulla pagina superiore.

Stromanthe sanguinea: originaria del Brasile, questa specie rizomatosa presenta foglie lineari-lanceolate, di consistenza cuoiosa e di colore verde oliva, sulla pagina superiore (con la nervatura centrale pallida nelle foglie giovani) e rosso, su quella inferiore, portate da lunghi piccioli guainanti. Ogni foglia spunta, aprendosi a ventaglio, dal picciolo alato della precedente. Al centro si forma uno stelo, dal quale, a livello dei nodi, si formano altri ciuffi di foglie. I fiori piccoli e bianchi, compaiono riuniti in infiorescenze circondate da brattee rosse, simili a piccole spate. Cresce fino a 1,5 m.

Stromanthe sanguinea varietà Magicstar Stromanthe sanguinea varietà Magicstar (foto www.agraria.org)

Esigenze ambientali, substrato, concimazioni ed accorgimenti particolari

Temperatura: la temperatura minima invernale non deve essere inferiore a 16-18 °C.
Luce: esposizione moderatamente luminosa, al riparo dai raggi diretti del sole.
Annaffiature e umidità ambientale: annaffiare frequentemente in primavera-estate; ridurre le somministrazioni in autunno-inverno. L’umidità dovrebbe essere elevata posizionando il vaso su terrine riempite di ciottoli bagnati. Le foglie dovranno essere spruzzate e lavate regolarmente (specialmente in inverno) per esaltarne la bellezza e prevenire l’attacco di acari.
Substrato: un miscuglio a base di torba e terra di foglie, con aggiunta di sabbia o perlite.
Concimazioni ed accorgimenti particolari: si rinvasano in primavera. In primavera-estate somministrare mensilmente concime liquido, a scarso titolo di azoto.

Moltiplicazione

Nuovi esemplari potranno essere ottenuti, in primavera, per divisione dei rizomi, avendo cura di trapiantare immediatamente le porzioni ottenute e di tenerle in ambiente con elevata umidità atmosferica e alla temperatura di 24 °C. Anche gli steli, tagliati sotto un nodo provvisto di un ciuffo di foglie, potranno radicare, in un miscuglio di torba e sabbia, mantenuto umido, sotto copertura e alla temperatura di 24 °C., avendo cura di rimuovere la protezione gradualmente e a radicazione avvenuta.

Malattie, parassiti e avversità

- Cocciniglie cotonose: può attaccare le piante, specie in presenza di clima caldo e secco. Bisogna asportarle, trattare la pianta con un prodotto anticoccidico ed elevare il tasso di umidità ambientale (le spruzzature e i lavaggi fogliari permettono di eliminare le cocciniglie allo stato larvale). In alternativa al prodotto chimico, si possono strofinare le parti colpite con un batuffolo di cotone bagnato con acqua e alcool.

- Cocciniglie brune: si manifestano con la formazione di escrescenze (determinate dal piccolo “guscio”) marroni e conferendo alla pianta un aspetto nerastro e appiccicoso (a causa della produzione da parte della pianta di sostanze zuccherine che la rendono soggetta all’attacco di funghi e fumaggini). Si combattono asportandole e trattando la pianta con un prodotto anticoccidico o strofinando le parti colpite con un batuffolo imbevuto di acqua e alcool.

- Ragnetto rosso: acaro che si sviluppa facilmente in ambienti caldi e secchi. Si manifesta con la comparsa di ragnatele scure sulla pagina inferiore delle foglie. Se ne può prevenire la comparsa spruzzando le foglie e mantenendo alta l’umidità ambientale (ad esempio ponendo la pianta su una terrina riempita di ciottoli tenuti sempre bagnati, facendo attenzione che l’acqua non raggiunga mai il fondo del vaso). Si combatte con prodotti acaricidi.

Nome genere I - Z
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