Nome comune: Rechsteineria.
Genere: Rechsteineria.
Famiglia: Gesneriaceae.
Etimologia: il nome ricorda il sacerdote e botanico svizzero Rechsteiner del XIX ° secolo.
Provenienza: America Latina.
Descrizione genere: comprende circa 75 specie di piante perenni, erbacee, tuberose che presentano foglie di forma ovata e colore variabile dal verde intenso al verde con sfumature argentee. I fiori, anch’essi molto decorativi, sono di forma tubulosa e di colore rosso.
Rechsteineria leucotricha
Rechsteineria cardinalis: originaria del Brasile, questa pianta presenta fusti erbacei piuttosto bassi, che portano foglie picciolate dalla lamina verde vellutata e tomentosa, di forma arrotondata e cordata, con i margini crenati. Fusti e foglie sono ricoperti da una peluria color porpora. La fioritura può essere primaverile o estiva, a seconda di quando si comincia la coltivazione. I fiori presentano il calice campanulato e la corolla tubulare, leggermente ricurva, bilabiata, di colore rosso scarlatto. Essi compaiono riuniti in mazzi sia ascellari che terminali.
Rechsteineria leucotricha: originaria del Brasile, questa specie presenta foglie verticillate, dalla lamina di colore verde-argenteo e di forma ovata. Tutta la pianta è ricoperta da una fitta peluria argentea. Da agosto a settembre produce fiori ascellari di colore rosso-rosato.
Temperatura: sono piante da serra che necessitano di una temperatura minima di 16-18 °C.
Luce: posizione luminosa, ma al riparo dai raggi del sole.
Annaffiature e umidità ambientale: annaffiare abbondantemente durante il periodo di crescita; ridurre le somministrazioni quando la pianta incomincia ad appassire. Durante l’inverno i tuberi dovranno essere tenuti all’asciutto alla temperatura di 15 °C.
Substrato: miscuglio leggero a base di torba.
Concimazioni ed accorgimenti particolari: inizialmente i tuberi devono essere coltivati su torba appena umida alla temperatura di 21 °C circa. Quando la piantina ha raggiunto l’altezza di 5 cm., si può procedere al trapianto in vaso. Durante il periodo vegetativo, somministrare del concime liquido ogni due settimane.
Si possono ottenere nuovi esemplari mettendo a radicare, in un miscuglio di torba e sabbia, mantenuto umido e alla temperatura di 20 °C, talee lunghe 8 cm., prelevate, in aprile, dai germogli basali, facendo attenzione che ognuna porti attaccato un pezzo di tubero. La divisione dei tuberi si effettua in marzo e ogni porzione, che deve presentare almeno 2-3 germogli, deve essere piantata in vasi contenenti il normale substrato di coltura. Per la semina si procede in febbraio-marzo, utilizzando cassette da riproduzione riempite con un miscuglio di torba e sabbia, mantenuto umido e alla temperatura di 20 °C. Le nuove piantine dovranno essere ripicchettate in vassoi e poi trapiantate in vaso.