Nome comune: Nertera.
Genere: Nertera.
Famiglia: Rubiaceae.
Provenienza: America Meridionale.
Descrizione genere: comprende poche specie di piante sempreverdi coltivate per le piccole bacche rosse che producono. Sono perenni, ma coltivate come annuali.
Nertera granatensis (foto www.agraria.org)
Nertera balfouriana: questa specie presenta piccole foglie opposte che formano tappetini di circa 25 cm. di altezza. Dopo la fioritura, poco appariscente, produce bacche a forma di pera di colore arancio intenso.
Nertera depressa: spontanea in Australia e Nuova Zelanda, questa specie presenta caratteristiche molto simili a N. granatensis, tanto che su alcuni testi viene trattata come tale.
Nertera granatensis: originaria del Messico e dell’America Centrale, questa specie presenta rametti sottili, portanti foglioline tondeggianti delle dimensioni di 3-4 mm., che nel complesso danno origine a piccoli cuscini verdi alti 5-8 cm. All’inizio dell’estate produce fiorellini di colore giallo-verdastro, cui fanno seguito bacche arancioni che restano sulla pianta per tutto l’autunno e, talvolta, anche in inverno.
Temperatura: la temperatura minima invernale non deve essere inferiore a 5-7 °C.
Luce: buona, al riparo dal sole diretto.
Annaffiature e umidità ambientale: annaffiare abbondantemente in primavera-estate; ridurre le somministrazioni in autunno-inverno, facendo attenzione che il terreno rimanga sempre umido.
Substrato: miscela composta da terra di brughiera e terriccio di foglie, con aggiunta di sabbia.
Concimazioni ed accorgimenti particolari: da aprile a settembre somministrare concime liquido ogni 2-3 settimane. Utilizzare preferibilmente vasi più larghi che profondi, data lo scarso sviluppo dell’apparato radicale. Con temperature al di sopra dei 18 °C la Nertera si sviluppa rapidamente. Occorre spostarla in luoghi più freschi per evitare che uno sviluppo vegetativo troppo rigoglioso possa andare a discapito di fioritura e fruttificazione.
Si moltiplica per divisione dei cespi, in primavera.
- Foglie che imbruniscono: esposizione al sole diretto.
- Stentata produzione di bacche: carenze nutritive.