Petunia - Petunia spp.
Atlante delle piante da vaso - Piante da appartamento e da balcone

Classificazione, provenienza e descrizione

Nome comune: Petunia.
Genere: Petunia.

Famiglia: Solanaceae.

Etimologia: dal portoghese (di origine tupi) “petum”, tabacco, per la somiglianza delle foglie con quelle della specie in questione.
Provenienza: America Meridionale.

Descrizione genere: comprende circa 40 specie di piante erbacee, annuali e perenni, che portano fusti tomentosi, ramificati e leggermente vischiosi sui quali prendono attacco foglie opposte, di colore verde chiaro e, talvolta, appiccicose. Vengono coltivate per i fiori, solitari, imbutiformi, ascellari e di vari colori. La fioritura, solitamente abbondante, dura dalla primavera all’autunno. Le petunie che si trovano in commercio sono ibridi di origine orticola (P. x hybrida) ottenuti dall’incrocio tra P. violacea e P. nyctaginiflora. Sono piante perenni e semirustiche, spesso coltivate come annuali e utilizzate per la decorazione di terrazzi, balconi o aiuole.

Petunia x hybrida Petunia x hybrida (foto www.agraria.org)

Petunia x hybrida Petunia x hybrida (foto www.agraria.org)

Specie e varietà

Petunia x hybrida: con questo termine si indica un insieme di ibridi di origine orticola derivati dall’incrocio tra P. nyctaginiflora e P. violacea. In genere presentano foglie ovate, di colore verde scuro, leggermente vischiose e fiori imbutiformi, semplici o doppi, di svariati colori (crema, rosa, bianco, azzurro, malva)e talvolta striati o macchiati. Le dimensioni sono variabili dai 20 ai 60 cm. di altezza (esistono varietà nane e giganti); il portamento può essere eretto o prostrato. Vengono divisi in quattro gruppi principali:
- Multiflora: comprende varietà molto vigorose, resistenti e folte, che presentano foglie grandi e fiori larghi circa 5 cm. Crescono fino a 40-60 cm. di altezza. Tra le più note troviamo:
“Apple Blossom”, a fiori rosa chiaro;
“Brass Band”, a fiori bianco-crema scuro;
“Cherry Tart”, dai fiori rosa e bianchi che ricordano quelli del garofano;
"Dream Girl”, dai fiori rosa intenso;
“Plum Crazy”, dai fiori variamente colorati (giallo, rosa, rosso-porpora, azzurro-lavanda) con venature e centro più scuro;
“Polaris”, con fiori azzurro intenso, bianchi al centro;
“Red Satin”, a fiori rosso scarlatto intenso;
“Sugar Plume”, con fiori rosa.
- Grandiflora: i fiori di questo gruppo di ibridi, che raggiungono sempre i 40-60 cm. di altezza, sono più grandi (larghi fino a 8-10 cm.), anche se meno abbondanti. Sono varietà meno vigorose e resistenti di quelle del gruppo Multiflora, tanto che possono anche venire danneggiate dalla pioggia. Tra le più interessanti troviamo:
“American All Double Mixed”, dai fiori grandi, doppi e increspati;
“Cascade”, a fiori di vari colori (rosso, bianco, rosa, azzurro);
“Fluffy Ruffles”, con fiori dai petali sfrangiati e increspati di colori vari (rosa, cremisi, bianco, azzurro-lavanda, porpora);
“Superbissima”, dai grandi fiori (12-13 cm.) a petali increspati e gola variegata.
- Nana Compacta: comprende varietà di taglia ridotta (20-25 cm. di altezza) con fiori larghi 5 cm. Tra le più note troviamo:
“Alderman”, a fiori viola;
“Blue Bedder”, dai fiori azzurri;
“Fire Chief”, a fiori rosso scarlatto;
“Rose of Haven”, a fiori rosa.
- Pendula: le varietà appartenenti a questo gruppo hanno portamento strisciante e i fiori, larghi sempre 5 cm. sono disponibili negli stessi colori di quelli caratteristici del gruppo Nana Compacta, ad eccezione del rosso. Sono utilizzate in modo particolare per davanzali e panieri sospesi. Tra le più note troviamo “Balcony Blended Mixed”.

Petunia nyctaginiflora: originaria dell’Argentina, questa specie vigorosa presenta fusti ramificati alla base ed eretti che portano foglie spesse, oblunghe od ottuse e fiori bianchi, grandi e profumati. L’intera pianta, ad eccezione dei fiori, è vellutata ed emana un odore sgradevole.

Petunia violacea: originaria del Brasile, questa specie presenta foglie ovali, sessili, più piccole di quelle della specie precedente e fiori piccoli e di colore rosso cremisi.

Petunia x hybrida Petunia x hybrida (foto www.agraria.org)

Petunia x hybrida Petunia x hybrida (foto www.agraria.org)

Esigenze ambientali, substrato, concimazioni ed accorgimenti particolari

Temperatura: generalmente vengono utilizzate come piante annuali e non passano l’inverno.
Luce: posizione soleggiata.
Annaffiature e umidità ambientale: annaffiare abbondantemente in primavera-estate; ridurre le somministrazioni in autunno-inverno.
Substrato: necessitano di terreno leggero e ben drenato. Un terreno troppo ricco e umido (magari in posizione ombreggiata) favorisce lo sviluppo fogliare a discapito della fioritura. Il substrato ideale è quello a base di terra da giardino e terriccio.
Concimazioni ed accorgimenti particolari: durante la crescita delle pianta se ne può modificare lo sviluppo, cimando i giovani getti. Per prolungare la fioritura, eliminare i fiori appassiti.

Moltiplicazione

Le petunie si seminano in marzo, in terrine o vassoi riempiti di torba umida, precedentemente ben setacciata, con aggiunta di sabbia, sotto copertura di vetro o plastica (avendo cura di rimuovere la copertura di tanto in tanto per evitare il formarsi di un ambiente asfittico) e alla temperatura di circa 15 °C. A germinazione avvenuta e non appena le dimensioni delle piantine lo consentono, si procede al trapianto in vasi o vassoi riempiti di terriccio e si lasciano irrobustire in letto freddo fino a fine maggio inizio giugno, quando saranno pronte per essere messe a dimora. Le piante ottenute così fioriscono già dal primo anno. Alcune varietà a fiori doppi si possono moltiplicare per talea erbacea (o dai nuovi getti di piante vecchie) prelevata a marzo e messa a radicare in serra in una composta a base di torba e sabbia.

Malattie, parassiti e avversità

- Afidi: attaccano foglie e fiori. Succhiano la linfa e rendono la pianta appiccicosa. Si eliminano lavando la pianta e trattandola con insetticidi specifici.

Nome genere I - Z
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Zootecnia Cani e gatti Coltivazioni erbacee Fruttiferi Coltivazioni forestali Insetti Prodotti tipici Funghi Parchi ed aree protette
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