Detta anche "Vallese", "Col noir du Valais", "Chèvre des Glaciers" o "Walliser Schwarzhalsziege" o ancora "Race de Viège" e in Inghilterra "Bagot goat"; possiede un Registro Anagrafico regionale istituito al momento dell’attivazione della 2078/92.
Razza di origine incerta ma, pare, molto antica: alcuni la farebbero derivare dall’invasione del Vallese da parte degli arabi (Simon, 1984), altri da un ceppo lombardo; Rubino (1995) indica come Vallese, un ceppo locale delle province di Sondrio e Varese.
Oggi, la razza è considerata autoctona della zona transfrontaliera tra Alto Novarese ed il confinante Cantone svizzero del Vallese dove si trovano nuclei consistenti e selezionati di razza Vallesana. La razza, precipitata nel 1967 a poco più di 100 soggetti, è stata recuperata e costituisce oggi il 7% del patrimonio caprino Svizzera (circa 5.000 capi di cui quasi 2.000 iscritti al L.G.). In Inghilterra, la Vallesana è chiamata Bagot goat dal nome della famiglia che la riceveva in dono nel 1380 da Riccardo II e che ne ha fatto la propria mascotte.
La razza non è considerata competitiva rispetto alle razze selezionate ed è quindi stata abbandonata prevalentemente a favore della Camosciata. La si trova in piccolissimi nuclei in zone di alta montagna; in alcuni casi limite, vengono allevate esclusivamente le femmine mentre il maschio vive libero nelle aree boschive adiacenti dove le capre sono inviate per la monta.
Il crescente interesse per questa razza è dovuto anche alla sua particolare bellezza.
Taglia: media, con corporatura molto robusta.
Testa: breve con fronte larga, profilo fronto-nasale rettilineo, munita di forti e lunghe corna divaricate all'esterno, collo corto; lingua e palato chiari mentre le aperture nasali sono di colore scuro.
Tronco: dorso diritto, groppa ben sviluppata, arti forti e ben piantati; mammella media.
Vello: la testa, il collo, il petto e gli arti anteriori sono completamente neri, mentre tutto il resto del corpo, con una netta separazione, è bianco candido; il pelame è lungo; gli unghielli anteriori sono neri, quelli posteriori sono bianchi. Pelle spessa e chiara.
Altezza media al garrese:
-
Maschi a. cm. 83
- Femmine a. cm. 75
Peso medio:
- Maschi a. Kg. 75
- Femmine a. Kg. 55
L’attitudine prevalente della Vallesana è la produzione di carne che viene espletata tramite capretti di 12-15 kg o anche caprettoni pesanti di 20-25 kg (nell’Alto Novarese).
La produzione di latte è destinata all’allevamento dei capretti e solo in alcuni allevamenti di maggior consistenza viene munto e trasformato in formaggi caprini ad uso familiare o destinati alla vendita diretta.
Lo scarso sfruttamento dell’attitudine lattifera delle Vallesane è da mettere in relazione agli ambienti particolarmente impervi nei quali viene allevata e alle tecniche di allevamento molto tradizionali più che alle ridotte potenzialità della razza. Questa, infatti, è considerata una buona lattifera e può produrre –opportunamente selezionata ed alimentata - 500 kg di latte in 200 giorni.
Becco di razza Vallesana (foto Licia Rotondi)