Origine: Spagna.
Razza spagnola autoctona in pericolo di estinzione.
Deve il suo nome all'isola di Fuerteventura (Maxorata in epoca pre-ispanica), dell'arcipelago delle Canarie, dove si è formata la razza e dove si trova il più grande nucleo di queste capre. E' nota la presenza di capre autoctone sull'isola in epoca pre-ispanica, animali che costituivano un mezzo di sostentamento per la popolazione aborigena; nel XV secolo, con l'arrivo dei conquistatori arrivarono altre capre che insieme a quelle già esistenti, e con il passare del tempo, e il naturale isolamento delle isole, hanno dato origine alle razze autoctone Canarie, di cui la Majorera è la più diffusa. Esemplari di questa razza sono presenti in tutte le Isole Canarie, ma prevalgono nell'isola di Fuerteventura e Gran Canaria.
Taglia: media.
Testa grande con orecchie lunghe. Collo lungo e fine, spesso con tettole. Petto profondo, ben sviluppato, linea dorso-lombare dritta e schiena angolare. Groppa larga e normalmente inclinata. Coda inserita in alto. Il mantello è multicolore con con mucosa pigmentata. Corna a forma di arco che a volte si attorcigliano all'estremità distale.
Altezza media:
- Maschio 71 cm
- Femmina 65 cm
Peso medio:
- Maschio: 65 kg
- Femmina: 50kg
Attitudine: latte e carne.
L'attitudine principale di questa razza è la produzione di latte per la sua trasformazione in formaggio. La produzione di carne è quella del capretto che viene macellato con 5-7 kg.
Femmina di razza Majorera (foto https://www.mapa.gob.es)
Capra Majorera (De Thomas Fietzek - Trabajo propio, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=12787201)