Scheda a cura del Dr. Floro De Nardo
Razza caprina italiana autoctona del territorio di Nicastro, ai piedi del monte Reventino. Attualmente la città si chiama Lamezia Terme (Calabria - Italia).
È presente ed allevata in tutta la provincia di Catanzaro e per le sue caratteristiche produttive, apprezzate dagli allevatori calabresi, si è diffusa nel corso degli anni nelle province limitrofe.
Tipo di allevamento: brado e semistabulato in piccoli medi e grandi allevamenti, diffuso in particolare nelle zone collinari e montane, anche se non sono esclusi nelle zone di pianura. Al 1° gennaio 2002 la consistenza era di 8.000 capi circa.
Registro Anagrafico.
Taglia: media.
Testa: piccola leggera, più grossa nel maschio, con profilo fronto-nasale rettilineo. Peluria uniformemente distribuita nella zona frontale nei maschi e nelle femmine, di colore nero con doppia striscia bianca sulla zona fronto-nasale, ciuffo di peli neri ben marcato nei maschi alla base delle corna. Occhi grandi, vivaci ed espressivi. Generalmente la testa è provvista di corna in ambo i sessi. Le corna sono mediamente sviluppate nelle femmine: a forma di lira aperta, spesso piatte e larghe alla base. Nei maschi le corna sono molto sviluppate, lunghe, a forma di lira aperta, piatte e larghe alla base. Orecchie di medie dimensioni, con portamento semi-pendente anteriore, con e senza arricciatura. Le tettole o lacinie e la barbetta sono in genere presenti in ambo i sessi, in particolare nei becchi la barbetta è abbastanza folta e lunga. Le tettole possono essere unilaterali e bilaterali.
Collo: leggero nelle femmine robusto nei maschi, di media lunghezza.
Tronco: torace profondo e addome voluminoso, la regione dorso-lombare è rettilinea, la groppa è ben sviluppata e mediamente spiovente. La borsa scrotale è ampia con capezzoli grandi e sviluppati. Apparato mammario ampio. Mammelle del tipo pecorino, raramente piriformi, con capezzoli ben sviluppati.
Arti: leggeri nelle femmine, robusti nei maschi, lunghi, con unghielli scuri solidi e compatti, di colore ardesia.
Mantello e pigmentazione: il modello di pigmentazione è ascrivibile al tipo eumelaninico ad estremità e ventre feomelaninici. Mantello nero con ventre arti e parte della testa di colore bianco (Jèlino); la parte bianca del ventre può estendersi lungo i fianchi. Pelo lungo e liscio nelle femmine, più ruvido nei maschi. Molto comunela presenza di sottopelo di tipo cashmere o kashmir. Pelle morbida, fine ed elastica, di colore grigio-nero nella zona a mantello eumelaninico, rosa nella zona a mantello feomelaninico.
Altezza media al garrese:
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Maschi a. cm. 78
- Femmine a. cm. 71
Peso medio:
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Maschi a. Kg. 78
- Femmine a. Kg. 46
Fertilità annuale (rapporto percentuale tra femmine partorite e femmine coperte) 97%;
Prolificità (rapporto percentuale tra capretti nati e femmine partorite) 182%;
Fecondità annuale (rapporto percentuale tra femmine che partoriscono e quelle in età riproduttiva) 176%.
Età media al primo parto: 16 mesi.
Caratteri produttivi:
Latte (produzione media)
- Primipare: litri 180 in 150 gg.
- Secondipare: litri 220 in 210 gg.
- Pluripare: litri 260 in 210 gg
Il latte prodotto è utilizzato per la maggioranza dei casi per la produzione di prodotti caseari tradizionali come la Giuncata di capra, il Formaggio di capra, i formaggi misti come la Cacioricotta, il Canestrato, il Pecorino di Crotone, il Pecorino con il pepe, la Caciotta e le varie ricotte fresche, infornate, salate e affumicate. Una piccolissima parte viene conferita ai caseifici.
Carne (produzione media):
- Peso dei capretti alla nascita: kg 3,5
- Peso dei capretti a 30 gg.: kg 10
Nicastrese (foto Floro De Nardo)