La probabile area di origine di questa popolazione caprina è la dorsale dei Monti Lepini, Ausoni ed Aurunci (regione Lazio). La zona di allevamento è situata nel sud del Lazio con principale consistenza nell’area di origine sulle dorsali delle provincie di Roma, Frosinone e Latina dei Monti Lepini, Ausoni ed Aurunci. Una diffusa presenza la si riscontra anche nei monti del Gruppo delle Mainarde ed in Val Comino. Ultime propaggini di diffusione sembrano i Monti Prenestini in provincia di Roma. L'allevamento, grazie alle forti caratteristiche di rusticità, è allo stato brado nel periodo primaverile-estivo-autunnale con prevalente utilizzo di pascolo naturale erbaceo-arbustivo di macchia mediterranea e rare integrazione di cereali; nel periodo invernale si trasforma in sistema semibrado in cui l’integrazione alimentare viene effettuata al pascolo ma con più importanti integrazioni di fieno e cereali.
La razza è in corso di censimento ed il Registro Anagrafico è in corso di approvazione. La consistenza attuale è stimata intorno ai 1.000 capi.
Taglia: grande
Altezza al garrese:
- Maschi: 93-94 cm
- Femmine: 74-79 cm
Peso medio:
- Maschi: 85 kg
-
Femmine: 46-53 kg
Testa: grande ed espressiva, a volte con profilo leggermente camuso più accentuato nei maschi. Guance piatte mai allargate nella zona mandibolare. Coperta da peluria corta e quasi sempre caratterizzata da una linea bianca sopraorbitale. Sempre presente la barbetta che si presenta molto pronunciata nei maschi. Le corna sono presenti in entrambi i sessi e sono grandi, divergenti e relativamente appiattite lateralmente. Le orecchie sono generalmente grandi, larghe, pendenti e semipendenti.
Collo: lungo e molto largo nei maschi.
Tronco: lungo con torace ed addome sempre molto sviluppati ed ampia groppa spiovente.
Apparato mammario: mediamente sviluppato ben proiettato rispetto alla groppa. Conformazione variabile da bifido a ipogloboso.
Arti: robusti con larghi unghioni neri.
Mantello: melanico (nero o marrone focato) uniforme su tutto il corpo e con arti chiari con linea nera anteriore.
Fertilità: superiore al 90%
Prolificità: 70%
Fecondità: superiore al 160% nelle pluripare
E
tà media al primo parto: tra i 18 ed i 24 mesi di età; non sono rare quelle che partoriscono a 12 mesi.
Attitudine prevalente: latte anche se il “sottoprodotto” capretto è molto apprezzato. Quest’ ultimo raggiunge i 10 – 12 Kg di Peso vivo intorno ai 40-50 giorni a secondo se proviene da parto unico o gemellare. Diffusa è anche la produzione del “caprettone” di ferragosto macellato sui 20-25 Kg di peso vivo.
Produzione latte (al netto del latte poppato dal capretto):
- Primipare: lt. 70,0 in 100 giorni
- Secondipare lt. 120,0 in 150 giorni
- Pluripare lt. 150,0 in 150 giorni
Capestrina - Becco (foto Di Marco Alessandro Associazione Nazionale della Pastorizia)
Capestrina - Capra (foto Di Marco Alessandro Associazione Nazionale della Pastorizia)