Origine: Guadalupe (Francia).
Allevata nelle Antille, la capra Creola discende da incroci molteplici (Europa, Africa, India), ma presenta un genotipo vicino a quello delle razze africane.
Le condizioni climatiche, alimentari e patologiche molto vincolanti con le quali si è trovata a fare i conti le hanno consentito di sviluppare un’estrema adattabilità. I numerosi incroci, la selezione naturale e lo sfruttamento per usi diversificati ne hanno fatto una razza altamente rustica. Può accoppiarsi tutto l’anno e vanta un eccezionale tasso di fertilità e prolificità, al quale si assommano buone qualità materne. Partorisce 2 o 3 capretti per gravidanza (2,3 in media) al ritmo di 3 parti ogni 24 mesi. La mortalità pre-svezzamento è bassa in confronto ad altre razze tropicali.
Il colore predominante del mantello è il nero, ma sono presenti anche altre combinazioni di colori (nero, fulvo e grigio).
Taglia: piccola.
Peso medio:
- Maschio: 38 kg
- Femmina: 28 kg
È molto apprezzata per la carne dei suoi capretti. In Guadalupe, ma anche in India, la capra spunta ottimi prezzi: si alleva soprattutto per la carne, ma viene acquistata anche in vista di cerimonie sacrificali di tipo tradizionale.
Capra Creola (foto www.antilles.inra.fr)
Capra Creola (foto www.antilles.inra.fr)