Origine: Francia.
La Chèvre des Pyrénées è originaria del Massiccio dei Pirenei (Regione Languedoc-Roussillon-Midi-Pyrénées).
Rinomata per la ricchezza del suo latte, ritenuto utile anche nella cura delle malattie polmonari, tra il 1870 e il 1930 era abitudine di alcuni allevatori del Béarn recarsi con le loro greggi a Parigi, nel nord della Francia, per vendere il latte direttamente ai consumatori.La mungitura si faceva semplicemente al domicilio del cliente. Nel dopoguerra i capi sono considerevolmente diminuiti e la razza è stata minacciata dalla concorrenza della razza alpina, più selezionata e performante. A partire dal 1993 è stato avviato un programma di recupero della razza: nel 2010, sono state censite circa 3300 capre di questa razza sulla catena dei Pirenei. Esistono in totale una dozzina di ceppi diversi corrispondenti a diversi territori di origine.
La capra dei Pirenei mostra una grande variabilità fenotipica. Lo standard è una descrizione dell'animale ideale (standard approvato nel 2008 dall'Association la Chèvre de race pyrénéenne).
Aspetto generale: grandi dimensioni, ossa solide, pelo medio-lungo, resistenza generale.
Testa: forte e massiccia; orecchio pesante, da orizzontale a cadente; barba in entrambi i sessi.
Corna rettilinee rettangolari dietro, leggermente arcuate e divergenti nella femmina o corna del tipo "corn de boc" in alcune femmine; corna più nel maschio.
Appiombi forti.
Mantello da mezzo lungo a lungo.
Colore del mantello: variabile: dal nero al bianco (marrone scuro, alloro, cioccolato, miele, bianco crema); colore unico o diversi colori; pelo corto su testa, pancia e gambe; colore più diffuso da nero a marrone scuro.
Con il suo latte si producono, durante la transumanza, formaggi a pasta pressata non cotta e successivamente formaggi tipo crottin a cagliata lattica. La carne dei suoi capretti è ottima.
Capra dei Pirenei (foto www.chevredespyrenees.org)
Capra dei Pirenei (foto www.chevredespyrenees.org)