Regione: Toscana
Zona di produzione: Magliano (Grosseto)
Famiglia: Leguminosae (Fabaceae)
Specie: Lupinus albus L., 1753
Nei terreni più sciolti del comune di Magliano, in provincia di Grosseto, il lupino dolce è stato da molto tempo coltivato.
Lupino dolce della Maremma
Le caratteristiche organolettiche del seme e quelle morfologiche delle piante cresciute in questo particolare ambiente evidenziano un'individualità sufficiente da poterla considerare una varietà distinguibile.
Lupino dolce della Maremma (foto http://germoplasma.arsia.toscana.it)
Predilige terreni di medio impasto, adattandosi bene anche a quelli sciolti, acidi e poveri di calcare. Viene seminato a file distanti circa 50 cm, nel mese di ottobre.
Il terreno destinato alla semina viene arato ad una profondità di circa 30-40 cm e successivamente affinato. Nelle prime fasi del ciclo vegetativo vengono effettuate sarchiature per il controllo delle piante infestanti. La concimazione è principalmente organica.
Lupino dolce della Maremma (foto http://germoplasma.arsia.toscana.it)
La raccolta del lupino viene effettuata falciando le piante e lasciandole in campo per completare la fase di essiccazione. Successivamente i baccelli vengono trebbiati.
La conservazione non presenta particolari problematiche da attacco di insetti. Una conservazione anche per 12 mesi può essere effettuata in locali freschi, arieggiati e non umidi.
L'uso è prevaletemente. Presenta un gusto delicato che lo rende molto apprezzato.