Regione: Campania
Zona di produzione: provincia di Salerno.
Il carciofo bianco di Pertosa, la "carcioffola" in dialetto, è prodotto nella provincia di Salerno; la sua produzione inizia la prima settimana di maggio e prosegue per l'intero mese di giugno, fino alla raccolta degli esemplari più piccoli, che vengono conservati sott'olio.
Carciofo Bianco di Pertosa
E' un carciofo privo di spine, con grandi infiorescenze, rotonde e globose, di colore molto chiaro tendente all'argento, e forate al centro. Il carciofo bianco è coltivato in campi di dimensioni abbastanza ridotte, per lo più a conduzione familiare, con una lavorazione completamente manuale. Una curiosità intorno a questa specie è che le sue foglie costituiscono un ottimo integratore alimentare per la dieta delle vacche da latte, cosicché anticamente costituiva merce di scambio per gli orticoltori di Pertosa che lo cedevano agli allevatori in cambio di letame bovino ampiamente impiegato come concime per i campi.
Carciofo Bianco di Pertosa (foto www.ilcilentano.it)
Le particolarità del Bianco di Pertosa sono numerose, ma su tutte vanno segnalate la resistenza alle basse temperature, la colorazione tenue (un verdolino chiaro, quasi bianco), la dolcezza e la straordinaria delicatezza delle brattee interne.Caratteristiche che lo rendono un ottimo carciofo da mangiare crudo, magari in pinzimonio con l’olio extravergine di oliva della zona.
Presenta capolini di media dimensione, sorretti da un gambo piuttosto esile e fibroso. Il cuore, molto tenero, è di colore che si avvicina al bianco e di sapore molto delicato. Caratteristiche che lo rendono un ottimo carciofo da mangiare crudo.