Regione: Trentino-Alto Adige
Zona di produzione: Alto Garda-Valle dei Laghi (Trento)
Broccolo di Torbole e di Santa Massenza (foto www.ambientetrentino.it)
Importato dal Veronese intorno alla metà del XVIII secolo, trovò nelle campagne di Torbole e di Santa Massenza un habitat ideale che, nonostante diverse prove, non trovò in altre località della provincia di Trento.
L’infiorescenza, di dimensioni ridotte (max 500 grammi) viene raccolta quando ha un colore giallognola. Anche le foglie più piccole sono eduli.
Broccolo di Torbole e di Santa Massenza (foto www.garda-outdoors.com)
I semi, di un colore rosso scuro (diverso dagli altri, ad ulteriore testimonianza dell''adattamento della pianta alle caratteristiche ambientali della zona di Torbole e di Santa Massenza), vengono messi in semenzaio verso la fine di maggio e protetti dall''eccessiva insolazione con stuoie, che vengono frequentemente bagnate. Le piantine sono pronte al trapianto quando hanno 5 o 6 foglie e la loro messa a dimora in pieno campo viene eseguita ancora in modo manuale. Il broccolo cresce rapidamente e senza cure particolari, se non quella di essere innaffiato in modo che non venga a patire la siccità. La sua maturazione inizia verso i primi di novembre, per terminare ad aprile inoltrato.
Il broccolo di Torbole è unico per il suo sapore, odore, gusto, profumo e consistenza; si può accompagnare alla carne salada, alla selvaggina, al maiale, oppure ad un buon fritto di pesce o al pesce lesso. La piccola azienda artigianale "Primitivizia" lo usa come ingrediente per la preparazione di una crema che si può abbinare alle patate lesse, ai formaggi a crosta lavata, al Puzzone di Moena, a tome stagionate o come purea con le uova, con pasta di grano duro, o come contorno ai pesci di lago, luccio e coregone.
Broccolo di Santa Massenza (foto www.primitivizia.it)