Regione: Puglia
Zona di produzione: Salento
Il ‘Carciofo nero del Salento’ prende iun nome diverso a seconda della diversa località in cui è diffuso (ad es. ‘Nero di San Foca’, ‘Nero di Castrignano’, ecc.). Questa varietà di carciofo è coltivata da decenni nel territorio di Lecce e provincia: pochi esemplari in piccoli orti di famiglia, seguendo una tradizione tramandata da padre in figlio.
Carciofo Nero del Salento (foto https://biodiversitapuglia.it)
Le brattee che compongono il capolino sono estroflesse, cioè rivolte verso l’esterno, anche a maturità commerciale. L’abbondanza di pigmenti antocianici attribuisce a questo carciofo una intensa colorazione viola scuro.
La pianta è alta circa 120 cm, ha diametro di circa 1,5 m ed elevata attitudine pollonifera. Le foglie sono di colore verde scuro, semierette e lunghe intorno a 80 cm. Le brattee interne sono di colore bianco-verdastro con lievi sfumature violette ed hanno una densità media.
Carciofo Nero del Salento (foto https://www.salentokm0.com/)
Produce 8-10 capolini poco compatti.