Valerianella - Valerianella locusta (L.) Laterr.
Atlante delle coltivazioni erbacee - Piante da tubero e orticole

Famiglia: Valerianaceae
Specie: Valerianella locusta (L.) Laterr.

Origine e diffusione

La Valerianella è un ortaggio di cui si utilizzano le foglie fresche in insalata; è conosciuta anche con il nome volgare di Dolcetta, Gallinella, Lattughella. Dal punto di vista nutritivo è caratterizzata da un basso valore energetico (10 cal/100 g) e da un buon contenuto in vitamine e sali minerali. Negli ultimi anni il suo consumo è crescente. E' spontanea dell'area mediterranea.

Valerianella Valerianella - Valerianella locusta (L.) Laterr. (foto www.agraria.org)

Caratteri botanici

E' una pianta erbacea a ciclo annuale o biennale a seconda del periodo di semina; è annuale quando si semina in inverno. Inizialmente produce una rosetta di foglie spatolate, asessili di colore verde lucido, lunghe 8-10 cm; da aprile a giugno la pianta emette uno stelo fiorale angoloso con ramificazioni dicotomiche terminanti con mazzetti di piccoli fiori imbutiformi banco azzurri; l'impollinazione è entomofila. Il frutto è un achenio liscio globuloso grigio chiaro o scuro, che viene impiegato per la semina (peso 1.00 semi da 2 a 4 grammi).

Esigenze ambientali

E' considerata una specie rustica adattabile a diversi tipi di terreno, anche pesanti purché ben drenati e dotati di sostanza organica. Il clima più adatto è quello temperato. Durante l'inverno, nelle regioni del Nord deve essere protetta dal gelo. Le esigenze nutritive sono limitate, dato il breve ciclo colturale: basta una concimazione di base all'impianto con 4-6 q/ha di concimi complessi (1:1:2).

Varietà

Sono diffuse in coltura due cultivar di valerianella, una con seme grosso e foglie più allungate denominata "D'Olanda a seme grosso", l'altra a seme più piccolo è denominata "Verde cuore pieno"; la prima è più adatta alle colture in serra, la seconda q quelle in pien'aria perché più resistente al freddo.

Tecnica colturale

L'impianto si fa con semina diretta, a spaglio o in file distanti 15-20 cm; la densità colturale varia con il tipo di pianta che si vuol ottenere. Co temperature del terreno di 15-20°C la germinazione avviene in una settimana circa. La semina può essere effettuata scalarmente dalla primavera all'autunno; il ciclo ha una durata di 2-3 mesi. L'irrigazione è necessaria per le colture impiantate in estate e nelle colture in serra. Importante anche il diserbo nelle prime fasi della coltura.

Raccolta e produzione

Quando le foglie hanno raggiunto la loro massima lunghezza si recidono le piantine sotto il colletto lasciando 0,5 cm di radice. La produzione ad ettaro è di circa 100-150 quintali in pien'aria e 250 quintali in serra, nelle cultivar a seme grosso.

Avversità e parassiti

La valerianella è esposta agli attacchi parassitari comuni a tutte le insalate. Nelle colture di serra è soggetta soprattutto ai marciumi delle radici e del colletto provocati da Sclerotinia minor, Pythium spp., Phoma valerianellae, mentre sulle foglie sono possibili attacchi di Peronospora valerianellae e di Aecidium valerianellae.

da Principi di Orticoltura - Romano Tesi - Edagricole

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