Famiglia: Leguminosae - Papilionaceae
Specie: Trifolium resupinatum L.
Il Trifoglio persiano, spontaneo nel bacino del Mediterraneo, ma coltivato da secoli in Persia o nell’India settentrionale, sta diffondendosi come coltura da erbaio in Medio Oriente, Egitto, Portogallo e, recentemente, anche in Italia.
Trifoglio persiano - Trifolium resupinatum L. (foto www.agraria.org)
Pianta annua, a steli prostrato ascendenti, con fiori porpora chiaro.
Resiste al freddo più del trifoglio alessandrino, ma meno di questo alla siccità. Nelle regioni temperate ha ciclo autunno-primaverile, mentre in quelle fredde viene seminato in primavera. Per la semina in coltura pura s’impiegano 15-20 Kg/ha di seme (peso di 1000 semi: 0,75-0,80 grammi).
Il foraggio del trifoglio persiano è di ottima qualità e può essere utilizzato come pascolo, fieno e, con opportuni accorgimenti, anche come insilato.
Risultano iscritte al Registro sei varietà.
a cura di Francesco Sodi