Origine: Italia.
Attitudine: latte.
Razza italiana a prevalente attitudine alla produzione di latte. Ottenuta attraverso ripetuti incroci tra ovini di razza Pinzirita, Comisana e Sarda e successivo meticciamento selettivo e riproduzione in consanguineità.
La pecora della Valle del Belice è presente oltre che nella omonima valle in provincia di Agrigento anche nei territori della provincia di Trapani. Negli ultimi anni si va diffondendo anche nelle provincie di Palermo, Enna, Catania e Messina. Diversi riproduttori sono stati commercializzati anche in Calabria, nella Basilicata ed in Puglia.
Al 31 dicembre 1994 circa 60.000 capi.
Taglia: media.
Testa: fine, allungata, leggera, di colore bianco. Il contorno degli occhi è spesso interessato da una orlatura di colore rosso più o meno scuro talora anche color caffè, ovvero da una pigmentazione, dello stesso colore a livello della rima oculare. Sono presenti anche soggetti con una pigmentazione frastagliata di colore rosso molto chiaro che può interessare anche parte delle guance; talvolta tale pigmentazione assume la tonalità caffé prima descritta. Acorne nelle femmine e con possibilità di corna anulate e spiralate all’indietro nei maschi. Le orecchie sono di media grandezza o tendenzialmente piccole portate orizzontalmente e talvolta con portamento semipendente; spesso si presentano con la punta pigmentata di un colore simile a quello descritto per la testa.
Collo: sottile medio-lungo, solitamente scarsamente fornito di lana. Presenza o no di tettole in ambo i sessi.
Tronco: ben sviluppato, allungato, con buoni diametri trasversali, garrese poco sviluppato. Regione dorso-lombare a profilo rettilineo. Groppa mediamente sviluppata sia in lunghezza che in larghezza. Mammella di grande volume, spesso quadrata con ampia base di attacco, ben sostenuta con attacchi forti. Prima della mungitura si presenta molto voluminosa, di consistenza spugnosa al tatto, floscia e flessuosa dopo la mungitura. Capezzoli solitamente proporzionali, talora di dimensioni notevoli, ben diretti. Presenza di capezzoli soprannumerari. Rete retroaddominale venosa particolarmente appariscente.
Vello: bianco aperto a bioccoli conici talora appuntiti, con lana corta in tutta la zona caudale; presenza di peli morti nel sottovello.
Pelle e pigmentazione: elastica sottile, di colore bianco roseo, zona caudale e genitale rosea.
Altezza media al garrese:
- maschi 85 cm
- femmine 75 cm
Peso medio:
- maschi 100 kg
- femmine 72 kg
Fertilità annua (intesa come rapporto percentuale tra il numero delle pecore partorite ed il numero delle pecore matricine): 95%.
Prolificità (intesa come rapporto percentuale tra gli agnelli nati ed il numero delle pecore partorite): 145%.
Fecondità annua (intesa come rapporto percentuale tra gli agnelli nati ed il numero delle pecore matricine): 138%.
Età media al primo parto: 15 mesi.
Razza poliestrale continua.
Razza ovina da latte.
Latte (produzione media della lattazione di riferimento esclusi i primi 30 giorni di allattamento):
- Primipara litri 150 in 100 giorni
- Secondipara litri 250 in 200 giorni
- Terzipara ed oltre litri 270 in 200 giorni
Percentuale media di grasso nella lattazione: 6,0%
Percentuale media di proteine nella lattazione: 5,5%
Lana: tosa annuale con produzione media (in sucido):
- Arieti Kg. 2,2
- Pecore Kg. 1,5.
Qualità della lana mediamente ordinaria; adatta per materassi.
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Montone e pecora della Valle del Belice