Origine: Italia.
Attitudine: latte.
La Sciara (o Moscia Calabrese, Calabrese) è una popolazione autoctona facente parte del gruppo a lana “moscia”. Si trova nella provincia di Cosenza e di Catanzaro. Consta di circa 15.000 capi di cui molti sono derivati. L’ambiente di allevamento è l’alta collina con pascoli molto poveri e scoscesi, che solo un animale rustico come la Sciara può utilizzare.
Sui capi derivati allevati in zone migliori si sta attuando l’incrocio di sostituzione con la Comisana, la Pinzirita, la Barbaresca, la Sarda per migliorare la produttività. Per le aree più impervie si ritiene tuttavia insostituibile. L’unico pericolo che corre è l’abbandono di queste zone.
Registro Anagrafico delle popolazioni Ovine e Caprine autoctone a limitata diffusione.
(vedere www.assonapa.com)
Taglia: medio-leggera.
Testa: fine, leggera, schiacciata lateralmente, a profilo rettilineo o leggermente camuso. Orecchie corte, strette, portate orizzontalmente. Priva di corna, con con qualche eccezione.
Tronco: diametri trasversali e longitudinali modesti; profilo rettilineo con groppa in leggero rilievo.
Vello: bianco, aperto, costituito da bioccoli conici, lunghi e leggeri.
Altezza al garrese:
- maschi 70-75 cm
- femmine 55-60 cm
Peso medio:
- maschi 60-65 kg
- femmine 45-50 kg
Fertilità: si ottiene un parto all’anno con un tasso di gemellarità del 10%.
Attitudine da latte.
Produzioni:
- Carne: ottenuta con agnelli di 8-10 kg o di 5-6 kg macellati per ottenere il caglio.
- Lana: di modeste quantità e qualità.
- Latte: 50-60 kg per lattazione che dura 150-180 giorni.
Pecore di razza Sciara o Moscia Calabrese (foto www.assonapa.com)