Origine: Italia.
Attitudine: carne.
La Finarda (o Finarola) è stata ottenuta incrociando la Bergamasca e la Biellese. La zona di origine la pianura Piemontese e Lombarda. La consistenza è di circa 5.000 capi. L’allevamento tipico è transumante, sfruttando la pianura d’inverno ed i pascoli alpini d’estate. L’alimentazione è basata sul pascolo.
L’attitudine di questa razza è la produzione di carne. Si inizia ad allevare la popolazione anche per la riproduzione e non più come incrocio di prima generazione.
Registro Anagrafico delle popolazioni Ovine e Caprine autoctone a limitata diffusione.
(vedere www.assonapa.com)
Taglia: pesante.
Testa: lunga, schiacciata fino ai lati con profilo camuso, più accentuata nei maschi. Orecchie lunghe fino a 25 cm; priva di corna.
Tronco: lungo, soprattutto nella regione lombare, cilindrico, a profilo rettilineo.
Vello: bianco, semichiuso, con bioccoli di media lunghezza costituiti da lana più fine di quella delle razze parentali.
Altezza al garrese:
- maschi 90-100 cm
- femmine 85-90 cm
Peso minimo:
- maschi 100-120 kg
- femmine 80-100 kg
Si ottengono due parti in tre anni. Il tasso di gemellarità raggiunge anche l’80%.
Attitudine da carne.
La produzione tipica è ottenuta con agnelli di vari pesi ed età. Produce 4-6 Kg di lana per capo all’anno, in due tosature. Il latte esclusivamente per l’agnello.
Pecora di razza Finarda (foto www.assonapa.com)