Origine: Italia.
Attitudine: carne.
Razza italiana autoctona delle province di Arezzo, Firenze, Grosseto, Siena, Perugia e Terni. Un tempo era considerata una razza a triplice attitudine (latte, lana e carne).
Oggi è allevata in Toscana, Umbria e molte regioni dell'Appennino centro-meridionale, è la più diffusa tra le razze da carne e fornisce discrete quantità di lana piuttosto grossolana (da materasso).
Da questa razza si ottengono agnelli a 40-50 giorni di vita di 15-17 kg e agnelli pesanti a 100 giorni del peso di 23-27 kg.
Taglia: medio-grande.
Testa: acorne, profilo rettilineo o leggermente arcato, orecchie medio-lunghe portate orizzontali o leggermente pendenti.
Tronco: relativamente lungo con altezza al garrese quasi pari a quella della groppa, petto largo, groppa con buon sviluppo.
Vello: bianco, aperto o semi-aperto; nudi la testa, la parte ventrale del collo, il basso ventre e gli arti.
Pelle: rosea.
Altezza media al garrese:
-
Maschi a. cm. 77
- Femmine a. cm. 69
Peso medio:
-
Maschi a. Kg. 78
- Femmine a. Kg. 56
Produzioni medie:
Carne:
-
Maschi a. Kg. 52,6
- Femmine a. Kg. 40,2
Lana (in sucido):
- Ariete Kg. 2,5
- Pecore Kg. 1,5
Pecora di razza Appenninica
Maschio e femmina di razza Appenninica (foto www.assonapa.com)
Pecore di razza Appenninica (foto www.agraria.org)