Pecora dell'Amiata
Atlante delle razze Ovine - Razze di pecore

Origine e diffusione

Origine: Italia.
Attitudine: da carne.

La popolazione ovina stanziale conosciuta come Pecora dell’Amiata è la discendente diretta della cosiddetta “Pecora Comune Toscana”, “Nostrale” o “Vissana” ampiamente presente nella Toscana Centrale o meridionale nella prima metà del XIX secolo. Successivamente agli inizi del XX secolo questa popolazione ovina a seguito di meticciamenti con pecore merinizzate si suddivise in  due ecotipi uno nelle Creti Senesi e del versante settentrionale del Monte Amiata chiamata semplicemente pecora Senese, di taglia maggiore ma meno produttiva, ed una di taglia ridotta, fortemente merinizzata e più produttiva in tutte e tre le attitudini, caratteristica del Monte Amiata ed in particolare del Monte Labbro chiamata pecora dell’Amiata o Amiatina. Successivi scambi di riproduttori tra i due ecotipi portarono a ricostituire intorno alla metà del secolo scorso una popolazione relativamente omogenea chiamata Pecora dell’Amiata.
La razza si è differenziata nell’area meridionale della Toscana tra le province di Grosseto e Siena, in particolare sul Monte Amiata, nei comuni di Arcidosso, Roccalbegna e Castell’Azzara e nella zona delle Crete Senesi compresa nei comuni di Asciano, Buonconvento, Monteroni d’Arbia, Rapolano Terme, San Giovanni d’Asso e Trequanda. La sua area di diffusione coincide con quella di origine.
La consistenza della razza  è stimata intorno ai 1350 capi.

Caratteristiche morfologiche e produttive

Taglia – Media.

Testa – Relativamente piccola, con profilo rettilineo o leggermente montonino. Orecchie relativamente corte e portate lateralmente. Presenza di corna nei maschi, rilevate nel 62% degli arieti, un 13% presenta solo abbozzi cornei ed il restante 25% è acorne. Le femmine per l’89% sono acorni, il 7% è dotata di abbozzi ed il rimanente 4% è cornuta.

Collo – Di media lunghezza, relativamente sottile, bene attaccato.

Tronco – Relativamente lungo e ben proporzionato, rettilineo.

Arti - Solidi e relativamente lunghi.

Vello - Bianco, semichiuso con bioccoli conici.

Pelle e pigmentazione - elastica e leggermente rosea.

Difetti di tipo zoognostico che precludono l’iscrizione al Registro Anagratico: presenza di macchie scure della cute e del vello

Altezza al garrese:
- maschi: 73,8 cm
- femmine: 70,6 cm

Popolazione a preminente attitudine alla produzione di carne.

Carne : il peso medio degli agnelli a 30 giorni è di 10-12 Kg circa.

Latte : produzione indicativa di 75-90 kg circa in 120 giorni con una resa in formaggio del 20% circa; legata alla trasformazione del cacio fiore e/o pecorino stagionato.

Lana : produzione media in sucido :
- Arieti Kg 2,4
- Pecore Kg 1,2

Indirizzi di gestione della riproduzione
Pur non trascurando i caratteri di resistenza, di rusticità e le attitudini produttive del latte e della lana, l’indirizzo di miglioramento è quello di esaltare la produzione di carne, cercando fra l’altro di aumentare la prolificità.

Pecora dell'Amiata Pecora dell'Amiata (foto Clara Sargentini Università di Firenze)

Zootecnia Cani e gatti Coltivazioni erbacee Fruttiferi Coltivazioni forestali Insetti Prodotti tipici Funghi Parchi ed aree protette
Copyright © www.agraria.org - Codice ISSN 1970-2620 - Webmaster: Marco Salvaterra - info@agraria.org - Privacy