Classe: Insetti
Ordine: Rincoti
Sottordine: Omotteri
Famiglia: Coccidi o Lecanidi
Genere: Eulecanium
Specie: E. corni Bouchè
Sinonimo: Parthenolecanium corni
Riferimento bibliografico:
“Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata” – M.Ferrari, E.Marcon, A.Menta; Edagricole scolastico - RCS Libri spa
Piante ospiti: Kaki, Vite, Susino, genere Prunus, Ribes, Olmo, Robinia, ornamentali ed erbacee (Soia, Barbabietola).
La Cocciniglia del Corniolo è una specie più comune nelle regioni settentrionali dell'Italia orientale. La femmina adulta (circa 4-7 mm di lunghezza) ha un corpo ovale e fortemente convesso, percorso da solchi; il colore è brunastro.
Il maschio (circa 2 mm di lunghezza), che compare saltuariamente, prende origine da un follicolo allungato e biancastro; esso è dotato di ali ed è di colore giallognolo. Questo coccide infesta soprattutto la pagina inferiore delle foglie, disponendosi lungo le nervature, i peduncoli dei frutti; in inverno si localizza sui rami. Il danno si manifesta sulle foglie e sui peduncoli dei frutti ed è provocato dalle punture trofiche e dalla produzione di melata; la pianta colpita manifesta deperimento generale sia per la sottrazione di linfa che per il rallentamento degli scambi gassosi, dovuti alla melata ed alle fumaggini che incrostano la vegetazione. La sua presenza può facilitare l'ingresso agli Scolitidi.
La Cocciniglia del Corniolo trascorre l'inverno come neanide di 2a età.
Lo sviluppo della neanide si completa in primavera; le femmine, che generalmente si riproducono per partenogenesi, depongono da alcune centinaia ad alcune migliaia di uova, sotto il proprio corpo. Le neanidi escono dopo circa 2-4 settimane (1a generazione). L'ovideposizione avviene tra la primavera e l'inizio dell'estate.
A questa generazione può seguirne una seconda, a fine estate (settembre); le neanidi, in autunno, lasciano le foglie e migrano sui rami, dove svernano tra le fessure della corteccia. La Cocciniglia del Corniolo compie 1-2 generazioni all'anno.
Giovani femmine di Cocciniglia del corniolo (foto Bedfordshire Natural History Society)
La lotta contro questa Cocciniglia è di tipo chimico; tuttavia la popolazione di questa specie è controllata da alcuni Coccinellidi e da diversi Imenotteri Calcidoidei.
Lotta chimica
La lotta chimica si effettua solamente in caso di forti infestazioni; in questi casi si eseguono interventi alla caduta delle foglie, per combattere le neanidi svernanti, con Oli bianchi attivati con Fosforganici o Piretroidi.
In primavera e in estate, durante il momento di uscita delle neanidi dal follicolo materno, si usano Piretroidi.