Cocciniglia cotonosa dell'olivo o Filippia - Lichtensia viburni Sign.
Atlante di Entomologia Agraria - Insetti utili e dannosi

Classificazione e piante ospiti

Classe: Insetti
Ordine: Rincoti
Sottordine: Omotteri
Famiglia: Coccidi o Lecanidi
Genere: Lichtensia
Specie: L. viburni Sign.

Riferimento bibliografico:
Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata” – M.Ferrari, E.Marcon, A.Menta; Edagricole scolastico - RCS Libri spa

Piante ospiti: Olivo, Lentisco, Mirto, Viburno, Edera.

Identificazione e danno

La Lichtensia viburni è una Cocciniglia presente in tutte le zone olivicole italiane.
La femmina adulta (circa 5 mm di lunghezza) ha il corpo di colore giallognolo, con macchie più scure, di forma ovale e leggermente convesso; nelle femmine in ovideposizione il corpo appare ricoperto da un ovisacco di cera bianca, prodotto dalle ghiandole ceripare del dorso. Le neanidi sono di colore giallo-verdastro ed ovali. Il maschio è alato e sfarfalla da un follicolo allungato. La Cocciniglia cotonosa infesta la pagina inferiore delle foglie ed i germogli, specialmente nelle parti della chioma più fitte; il danno è determinato dalle punture di nutrizione e dalla produzione di melata che oltre a rendere asfittiche le foglie favorisce la formazione di fumaggini, aggravando ulteriormente i danni. I germogli colpiti manifestano uno sviluppo ridotto e la pianta evidenzia un deperimento generale; tuttavia solo raramente compaiono delle infestazioni gravi che, peraltro, rimangono circoscritte a qualche pianta.

Ciclo biologico

La Lichtensia viburni sverna come neanide; lo sviluppo viene completato nella primavera successiva. Nella tarda primavera, maggio-giugno, le femmine ovidepongono nell'ovisacco.
Dopo circa 2-3 settimane fuoriescono le neanidi (1a generazione); a questa segue un'altra generazione (2a generazione) con comparsa delle neanidi tra agosto e settembre.
Queste neanidi sverneranno.
La Cocciniglia cotonosa compie, pertanto, due generazioni all'anno.
Sull'Olivo, specialmente nelle regioni centrali e settentrionali italiane, è possibile trovare anche un'altra Cocciniglia cotonosa: Euphilippia olivina Berl. e Silv., detta Cocciniglia cotonosa carenata per la caratteristica carena mediana delle neanidi; queste sono inoltre ricoperte da una secrezione cerosa. Anche questa Cocciniglia sverna come neanide ma compie una sola generazione all'anno. Il danno, mai consistente, si manifesta sulle foglie e sui giovani germogli.

Follicolo aperto di cocciniglia cotonosa dell'olivo Follicolo aperto di cocciniglia cotonosa dell'olivo (foto Francesco Sodi)

Neanidi di cocciniglia cotonosa e predatore Neanidi di cocciniglia cotonosa e predatore (foto Francesco Sodi)

Lotta

La lotta contro la Lichtensia viburni è di tipo agronomico e chimico; tuttavia le infestazioni non raggiungono, nella maggioranza dei casi, densità tali da comportare danno. In natura il fitofago è controllato da numerosi nemici naturali, comuni anche alle altre Cocciniglie; tra questi ricordiamo:

  • i Coleotteri Coccinellidi;
  • Coccidiphaga scitula, Lepidottero;
  • Coccophagus howardii e altri Imenotteri Calcidoidei parassitoidi.

Lotta agronomica
La lotta agronomica consiste essenzialmente in pratiche colturali che riducono la possibilità di infestazione, tra queste ricordiamo:

  • potature di sfoltimento della chioma che tendono a creare un ambiente non idoneo allo sviluppo delle Cocciniglie in genere.

Lotta chimica
La lotta chimica specifica contro questa Cocciniglia viene eseguita molto raramente, per la sua scarsa pericolosità; tuttavia in caso di necessità si eseguono trattamenti contro le neanidi.
I prodotti utilizzati sono gli Oli bianchi (eventualmente attivati) o Fosforganici; questi ultimi devono essere utilizzati con cautela per gli effetti negativi sulla biocenosi utile.

Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata


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