Classe: Insetti
Ordine: Rincoti
Sottordine: Omotteri
Famiglia: Aleurodidi o Aleirodidi
Genere: Aleurocanthus
Specie: A. spiniferus (Quaintance)
Riferimento bibliografico:
“Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata” – M.Ferrari, E.Marcon, A.Menta; Edagricole scolastico - RCS Libri spa
Piante ospiti: Agrumi.
L'Aleurocanthus spiniferus è un aleirodide tropicale diffuso in Africa, Asia e Australia. Per quanto riguarda l’Italia, la sua segnalazione risale al 2008 in Puglia e al momento sembra essere limitata a questa regione. Gli adulti di questa specie non sono abili volatori, ma la diffusione può essere operata dal vento sulle distanze più o meno brevi, ma sulla lunga distanza viene coinvolto lo spostamento di materiale vegetale infestato.
L’attività di alimentazione causa un danno diretto e indiretto che conducono al disseccamento della vegetazione con conseguente caduta degli organi fotosintetici e nei casi più gravi alla morte della pianta colpita.
A. spiniferus è un insetto polifago, per lo meno nelle zone di origine, ma nei nostri ambiente mostra una spiccata preferenza per le piante del genere Citrus. Le forme giovanili di questo omottero infestano generalmente la pagina inferiore delle foglie delle piante, dove mediante stiletti boccali pungono i tessuti vegetali sottraendo linfa e producendo escrementi zuccherini che imbrattano le piante attaccate determinando lo sviluppo di fumaggini. Il numero delle generazioni annuali è variabile in funzione dell’andamento climatico(generalmente 3 generazioni), mentre lo svernamento avviene per lo più allo stadio di neanide.
Adulti e uova di Aleurocanthus spiniferus (Quaintance)
(foto Francesco Porcelli - DiBCA sez Entomologia e Zoologia - Università Bari photos.eppo.org)
Uova e ninfe di Aleurocanthus spiniferus (Quaintance)
(foto M.A. van den Berg, ITSC, Nelspruit, South Africa http://photos.eppo.org)
Il contenimento di questo aleirodide è svolto da numerosi nemici naturali essenzialmente i parassitoidi appartenenti alle famiglie Afelinidae e Platigastritidae, tra cui Amitus hesperidum e Encarsia smithi. Il controllo chimico mediante oli leggeri utilizzati contro le forme giovanili vengono impiegati nei casi di elevata infestazione per abbassare i livelli di popolazione.
Fonte: www.strateco.it