Classe: Insetti
Ordine: Rincoti
Sottordine: Omotteri
Famiglia: Afididi
Genere: Brevicoryne
Specie: B. brassicae L.
Riferimento bibliografico:
“Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata” – M.Ferrari, E.Marcon, A.Menta; Edagricole scolastico - RCS Libri spa
Piante ospiti: Cavolo ed altre Crucifere coltivate e spontanee.
Il Brevicoryne brassicae è un Afide di colore verdognolo coperto da una polverina cerosa bianca; misura circa 1,5-2,5 mm di lunghezza, a seconda se la forma è attera o alata.
Le colonie si localizzano sulle foglie, nella pagina inferiore, ed il danno è causato dalle punture trofiche del fitofago. Le foglie attaccate manifestano deformazioni ed ingiallimenti; in caso di infestazioni alle foglie giovani del germoglio la pianta, nel suo insieme, subisce un arresto dello sviluppo. Questo Afide può attaccare, successivamente, le silique che disseccano. Il Brevicoryne brassicae è vettore dei virus responsabili del Mosaico e della Maculatura anulare nera.
L'Afide ceroso del Cavolfiore sverna, generalmente, come femmina virginopara; solo in condizioni di temperature molto basse sverna come uovo durevole, deposto sul fusto.
Questa specie è ben adattata sia alle alte che alle basse temperature; il suo ciclo può essere continuo per tutto l'anno e raggiungere anche 25-30 generazioni/anno.
Afide ceroso del cavolfiore - Brevicoryne brassicae L. (foto Jarmo Holopainen www.pbase.com)
La lotta contro questo Afide è di tipo chimico ed agronomico.
La lotta agronomica consiste essenzialmente nella distruzione, dopo la raccolta, dei fusti del Cavolfiore per limitare la proliferazione del fitofago. La lotta chimica, che viene contenuta con l'applicazione degli accorgimenti agronomici indicati, può essere effettuata con trattamenti a base di Estratto di Piretro o Piretroidi.
Tra i nemici naturali dell'Afide ceroso ricordiamo i Miridi, i Neurotteri Crisopidi, i Ditteri Sirfidi, i Coleotteri Coccinellidi e gli Imenotteri Afididi.