Classe: Insetti
Ordine: Rincoti
Sottordine: Omotteri
Famiglia: Lacnidi
Genere: Cinara
Specie: C. cedri Mimeur
Riferimento bibliografico:
“Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata” – M.Ferrari, E.Marcon, A.Menta; Edagricole scolastico - RCS Libri spa
Piante ospiti: Cedri, Cipressi, Thuja, Ginepri ed altre.
Queste tre specie sono Afidi (circa 24 mm di lunghezza) di colore grigio-verdastro o verde-brunastro che vivono in colonie sui giovani germogli; le colonie si formano lungo l'asse del germoglio, disposte a manicotto. Le colonie di Afidi possono anche rivestire a manicotto gli organi legnosi interni alla chioma.
Il danno è provocato dalle punture di nutrizione sui germogli che producono delle necrosi, più o meno estese, con conseguente arrossamento, necrosi e
disseccamento delle foglie.
In caso di attacchi gravi si può avere anche una parziale defogliazione.
Questi Afidi possono attaccare anche organi legnosi di dimensioni maggiori, provocando gli stessi danni. Inoltre, l'abbondante produzione di melata imbratta la vegetazione, accentua le necrosi, determina asfissia e favorisce l'instaurarsi delle fumaggini; la melata infine determina disagio nella fruizione dei sottochioma, nei parchi e nei giardini, come più volte già accennato. Cinara cupressi, inoltre, sembra che svolga un ruolo attivo nella trasmissione e nella diffusione del Cancro del Cipresso (Coryneum cardinale).
Le piante colpite, a parte i danni di natura estetica, sono soggette a deperimento progressivo, specialmente se gli attacchi sono massicci e ripetuti negli anni, divenendo più recettive alle infezioni di patogeni secondari o all'aggressione dei fitofagi secondari.
Gli Afidi del Cedro (Cinara cedri e Cedrobium spp.) sono più visibili perché colpiscono soprattutto i germogli terminali e comunque una parte evidente della chioma.
Gli Afidi del Cipresso (Cinara cupressi) sono meno visibili sia per il portamento "chiuso" delle piante, sia perché spesso si localizzano sui rametti della parte interna della chioma.
Afide del cipresso - Afide del cedro (foto http://nuke.endoterapia.biz)
Cinara cedri sverna come uovo, sulle foglie persistenti; gli altri due Afidi svernano allo stadio di femmina adulta, riparata soprattutto nelle parti interne della chioma, specialmente nel Cipresso.
Cinara cupressi riprende l'attività molto presto, già a fine inverno, originando un elevato numero di generazioni primaverili-estive-autunnali. Gli Afidi del Cedro riprendono l'attività in primavera con le massime infestazioni nei mesi di maggio-giugno; si hanno alcune generazioni estive fino al sopraggiungere della stagione sfavorevole.
Il controllo di questi Afidi, specialmente per il Cipresso, durante le fasi di allevamento e nei luoghi ad alta densità, nei quali le esplosioni massicce non sono infrequenti (vivai), può essere fatto con interventi diretti. I trattamenti, che vengono eseguiti sempre dopo aver valutato l'effettiva necessità e fattibilità della applicazione e la presenza della biocenosi utile, si fanno alla comparsa delle prime colonie.
I prodotti da utilizzare sono gli aficidi specifici o altri prodotti meno specifici.
In certe situazioni si può rendere necessario anche l'intervento in parchi o giardini, specialmente per evitare danni maggiori (Cipresso), sia per evitare l'indebolimento vegetativo degli alberi ed infine, ma non è determinante, per il disagio che l'abbondante melata provoca. In natura questi Afidi sono controllati da nemici naturali e, a volte, la loro presenza è sufficiente per mantenere sotto controllo la popolazione del fitofago; inoltre alcune specie utili (Api, Ditteri Sirfidi) si nutrono della melata.