Molte sono le specie di Passiflora (Famiglia delle Passifloraceae), tutte originarie dell'America tropicale. Quella migliore ai fini produttivi e' la Passiflora edulis Simson, coltivata soprattutto in Brasile, Sud Africa e Australia. Ha una fioritura e fruttificazione scalare in quanto i fiori vengono emessi man mano che i tralci si allungano.
La specie Passiflora edulis, a differenza di altre passiflore che sono autoincompatibili, riesce a produrre anche se coltivata da sola.
L'impollinazione e' entomofila. I frutti sono delle bacche, di colore variabile dal viola al giallo, e contengono numerosi piccoli semi immersi in una massa gelatinosa gialla.
Si adatta abbastanza bene al clima della Sicilia dove, in inverno, deve essere protetta in quanto soffre temperature inferiori a 0 °C. Predilige terreni freschi e sciolti e non tollera i ristagni idrici.
Si presta ad essere coltivata a spalliera, a pergola e a tendone. Necessita di 4-6 interventi irrigui all'anno e una concimazione di 150 kg/ha di azoto, 50 di fosforo e 200 di potassio, distribuiti in due volte. L'impianto dura tre anni e puo' iniziare a produrre gia' dal primo. La produzione massima si ha al secondo anno.
Esistono due varietà principali di maracujá (Passiflora edulis sims e Passiflora edulis var. flavicarpa), i cui frutti differiscono per dimensioni e per il colore della buccia, rispettivamente rossa (morato) o gialla.
La Passiflora edulis flavicarpa presenta frutti più grandi di quella a frutto morato ma è meno rustica e meno resistente al freddo.
Frutti di Passiflora (foto https://www.fratelliorsero.it)
I frutti sono destinati al consumo fresco o all'industria per la produzione di succhi aromatici che entrano nella composizione di speciali bibite. Noto anche come passion fruit, nella varieta' prende il nome di Maracuja.
Maracuja (foto www.agraria.org)