Il Noni è un albero originario delle zone a clima tropicale e temperato caldo del Sud-est asiatico, dall'India fino a Taiwan e fino all'Australia settentrionale. Appartiene alla famiglia delle Rubiaceae ed è conosciuta anche come gelso indiano, nonu, nono, bumbo, lada, munja, e Canary wood. Sempreverde, ha un'altezza fino a 6 metri (eccezionalmente raggiunge i 10 metri).
Questa pianta prospera in tutto il mondo in un’ampia varietà di ecosistemi tropicali e temperato-caldi con temperatura media annua tra i 20°C e i 35°C. Il massimo centro di coltivazione è la Polinesia, in particolare Tahiti.
Frutti di Noni - Morinda citrifolia L.
Noni - Morinda citrifolia L. (foto http://sklep.sarathaidirect.com)
Noni (foto Marie Fourdrigniez mariefourdrigniez@gmail.com)
Presenta foglie sono ellittiche o ovate e abbastanza grandi (fino a 45 cm).
I fiori sono ermafroditi, presentano 5 o 6 5 petali e sono riuniti in infiorescenze globose. Il frutto è un sincarpo, che deriva dalla fusione di molti piccoli frutti in un'unica massa (come le more di gelso).
I frutti del Noni nascono sullo stesso ramo in tempi successivi per cui si possono avere dei frutti maturi, frutti acerbi, frutti in fiore e boccioli che daranno origine a nuovi frutti.
Il frutto del Noni, attraverso le sue fasi di maturazione, assume un colore verdastro che man mano tende al giallo per diventare giallo biancastro e traslucido nella piena maturazione. Quando è maturo, è lungo 5–10 cm, è tenero ed esala un odore sgradevole, che richiama alla mente l’odore del formaggio maturo.
Gli abitanti della Polinesia usano da tempo immemorabile i frutti di Noni come ricostituente e come potente rimedio naturale per diversi disturbi della salute. Tradizionalmente i guaritori indigeni della Polinesia preparavano un succo utilizzando i frutti maturi che venivano lasciati fermentare al sole per lunghi periodi.
Il Noni viene impiegato da diversi secoli per scopi alimentari, ma tale uso è sempre stato scoraggiato dall'odore sgradevole. Le foglie del Noni vengono usate anche come alimento per gli animali domestici e per i bachi da seta (India).
La corteccia del Noni contiene un pigmento rosso e le radici contengono un pigmento giallo; entrambi sono usati, con minori rese di altre specie del genere Morinda, per la produzione di coloranti per tessuti e pellami.
Il legno è utilizzato, come il legno di altre specie arboree, per costruzioni, legna da ardere, sculture ecc.
Dai semi si ricava un olio repellente per gli insetti.
Nel 2003 la Commissione Europea ha autorizzato la commercializzazione del succo di Noni in Europa come ingrediente alimentare.