Famiglia: Moraceae
Il nome Artocarpus deriva dal greco artos (= pane) and karpos (= frutto) e fa riferimento al gusto dei frutti dopo cottura. Un'origine simile ha anche il nome volgare albero del pane, che si applica in senso stretto alla specie Artocarpus altilis e in senso ampio a tutte le specie del genere.
L'Artocarpus altilis (breadfruit in inglese) è un albero diffuso nelle isole del Sud del Pacifico, dove costituisce una delle principali fonti di cibo. Il frutto commestibile, che ha le dimensioni di un piccolo melone, ha una scorza ruvida e coriacea e una polpa bianca e farinosa che può essere preparata e consumata in diversi modi. L'albero del pane raggiunge al massimo 12 m d'altezza e ha lunghe foglie lucide, coriacee e profondamente incise; i fiori unisessuali sono portati dalla stessa pianta su racemi separati.
Nel Pacifico i frutti del pane sono un alimento fondamentale per la popolazione locale.
Nei paesi tropicali si trova un altro tipo - Artocarpus heterophyllus - chiamato Jackfrut - che proviene dal'Asia ma già nel 16. secolo è stato portato dai Portogalli nel Brasile. Il suo frutto è molto più grande, anche 1 m lungo e pesa 50 kg.
Albero del pane Artocarpus altilis (Parkinson) Fosberg (foto Kowloonese)
Frutto dell'albero del pane (foto www.ars.usda.gov)
Il suo frutto contiene il 20% d'amido e 1-2% di albumina, si può cuocere, friggere, arrostire al forno o seccare.
I semi dei frutti maturi - le noccioline del pane - si mangiano tostate.
Dalla corteccia interna si ricavano fibre tessili; con il legno, tenero e leggero, si costruiscono mobili e piccole imbarcazioni, mentre dalla linfa si ottengono preparati impermeabilizzanti.