Origine: Ibrido triploide ottenuto dall’incrocio del mandarino “Fortune” (2x) x mandarino “Avana” (4x), costituito e brevettato dai ricercatori del CRA-ISAGRU di Acireale (CT) Giuseppe Reforgiato Recupero, Giuseppe Russo e Santo Recupero.
Pianta: di medio sviluppo, habitus vegetativo espanso, presenta spine di piccole dimensioni. Foglie di forma ellittica con apice appuntito, picciolo di lunghezza media con alette rudimentali simili a quelle del mandarino.
Frutto: di forma oblata, peso medio di circa 100 g, buccia sottile di grana fine, colore arancione, con scarsa aderenza alla polpa.
Epoca di maturazione: tardiva, la raccolta inizia a fine febbraio e si prolunga sino ad aprile. I frutti resistono bene sulle piante e non tendono ad asciugare.
Giudizio complessivo: questo ibrido presenta l’interessante caratteristica dell’apirenia e della sterilità del polline pertanto non induce formazione di semi nei frutti di altre cultivar di agrumi. L’entrata in produzione delle piante avviene molto precocemente. Il sapore è simile a quello del mandarino Avana e l’epoca di maturazione è successiva al mandarino "Tardivo di Ciaculli".
Note: Varietà protetta da brevetto
Mandalate (foto www.freshplaza.it)