Vino bianco prodotto in Sardegna.
Zona di produzione: tutto il territorio dei comuni di Aggius, Aglientu, Arzachena, Badesi, Berchidda, Bortigadas, Calangianus, Golfo Aranci, Loiri Porto San Paolo, Luogosanto, Luras, Monti, Olbia, Oschiri, Palau, S. Antonio di Gallura, S. Teresa di Gallura, Telti, Tempio Pausania, Trinità d'Agulto, Viddalba in provincia di Sassari e tutto il territorio dei comuni di Budoni e S. Teodoro in provincia di Nuoro.
Nell'estremo lembo nord-orientale della Sardegna, denominato "Gallura", si produce questo gradevole vino bianco ottenuto da uve del vitigno Vermentino. Questo vitigno è conosciuto e coltivato, più o meno intensamente, in tutti i territori costieri mediterranei dalla Spagna fino alla Liguria e in molte isole. La sua origine è probabilmente spagnola.
La sua comparsa in Sardegna è abbastanza recente, databile negli ultimi decenni del XIX secolo, con i primi impianti realizzati nella Gallura. In questa terra, arsa ed ostica alle più comuni coltivazioni agricole, costantemente battuta dai venti di maestrale, il Vermentino riesce ad esprimersi con caratteristiche di spiccata personalità. (Disciplinare di produzione)
Vermentino di Gallura DOCG
Zona di produzione del Vermentino di Gallura DOCG
Vitigni: Vermentino, dal 95 al 100%; possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni a bacca bianca non aromatici "raccomandati" e/o "autorizzati" per la provincia di Sassari, presenti nei vigneti fino a un massimo del 5% .I grappoli di Vermentino hanno una forma allungata, acini piuttosto grossi e buccia di colore giallo ambrato.
Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12%.
Residuo zuccherino massimo: 5 g/l.
Acidità totale minima: 4,5 per mille.
Estratto secco netto minimo: 16 per mille.
Qualificazioni: con una gradazione alcolica del 13%, può portare la qualifica "Superiore".
Nessun invecchiamento previsto.
Colore: giallo paglierino con leggeri riflessi verdognoli.
Odore: profumo sottile intenso, delicato.
Sapore: alcolico, morbido, retrogusto leggermente amarognolo.
E' vino indicato come aperitivo (va servito molto freddo a 6°C) e diviene eccelso se abbinato a creme di pollo o di funghi, a piatti di piatti di pesce arrosto, crostacei, molluschi e frutti di mare, risotti e paste con sughi marinari, frittate e pecorino sardo dolce. Temperatura di servizio: 8° - 10°C.