Zona di produzione: comprende parecchi comuni, cinque in provincia di Ragusa, due in provincia di Caltanissetta e due in provincia di Catania. Le tipologie prodotte sono il Cerasuolo di Vittoria e il Cerasuolo di Vittoria Classico. Ci troviamo nella zona sud della Sicilia, zona ricca di storia enologica con i greci e i romani, ha avuto invece un periodo di crisi durante la dominazione musulmana.
Il Cerasuolo di Vittoria della tipologia attuale nasce nel 1606, quando fu fondata la città di Vittoria: la sua fondatrice Vittoria Colonna Henriquez, infatti regalò in quell'anno ai primi 75 coloni, un ettaro di terreno a condizione che ne coltivassero un altro a vigneto.
La vitivinicoltura si è sviluppata notevolmente nel corso dei secoli tanto che l'abate Paolo Balsamo, nel 1808 scriverà:
"La campagna di Vittoria è di diecimila salme circa (230.000 Ha); è nella massima parte sabbiosa, calcarea; produce proporzionalmente poco di frumenti, orzi e legumi, molto olio, canape, carrube; e soprattutto vino il quale ha molto credito e si deve, a parer mio, riguardare come il migliore di quelli da pasto di tutta l'Isola….. non è composta quasi di altre viti che di grossonero, di calabrese (nero d'Avola) ed incomparabilmente più da frappato...".
Decreto 13 settembre 2005; il disciplinare di produzione è stato pubblicato sulla Cazzetta Ufficiale n. 224/05.
(Disciplinare di produzione).
Consorzio Cerasuolo di Vittoria DOCG (www.cerasuolovittoria.it)
Grappolo di Nero d'avola (foto www.tenutadeimille.com)
Proporzione ampelografica: dal 50% al 70% di Nero d'Avola e dal 30% al 50% di Frappato.
"Cerasuolo di Vittoria":
- titolo alcolometrico volumico totale minimo 13% vol;
"Cerasuolo di Vittoria Classico":
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 13 % vol;
Il vino a denominazione di origine controllata e garantita "Cerasuolo di Vittoria" deve essere immesso al consumo solo dopo un periodo di affinamento in bottiglia di almeno 3 mesi e comunque non prima del 1° giugno dell'anno successivo alla vendemmia. Per il vino a denominazione di origine controllata "Cerasuolo di Vittoria Classico", il periodo di affinamento in bottiglia non potrà essere inferiore ad 8 mesi e l'immissione al consumo non potrà avvenire prima del 31 marzo del secondo anno successivo alla vendemmia.
"Cerasuolo di Vittoria":
- colore: da rosso ciliegia a violaceo;
- odore: da floreale a fruttato;
- sapore: secco, pieno, morbido, armonico.
"Cerasuolo di Vittoria Classico":
- colore: rosso ciliegia tendente al granato;
- odore: di ciliegia, che nei vini invecchiati può tendere anche a note sensoriali di prugna secca, cioccolato, cuoio, tabacco;
- sapore: secco, pieno, morbido, armonico.
Si abbina in modo eccellente con arrosti di carni bianche e rosse, brasati di manzo, selvaggina minuta allo spiedo e formaggi piccanti stagionati.