San Torpè Doc
Atlante dei vini - Vini DOC DOP

Zona di produzione e storia

La Denominazione di Origine Controllata «San Torpè», ottenuta nel 1980, è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti previsti dal presente disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:
-bianco;
-rosato;
-Vin Santo (anche con menzione riserva);
-Chardonnay;
-Sauvignon;
-Trebbiano;
-Vermentino.

Le uve destinate alla produzione del vino a Denominazione di Origine Controllata «San Torpè» debbono provenire dalla zona di produzione che comprende l’intero territorio amministrativo dei Comuni di: Casciana Terme, Capannoli, Chianni, Crespina, Lari, Palaia, Ponsacco e Terricciola, nonché parte del territorio amministrativo dei Comuni di: Cascina Fauglia, Lajatico, Lorenzana, Montopoli Valdarno, Peccioli Pontedera, Santa Luce e S. Miniato in provincia di Pisa e del comune di Collesalvetti in provincia di Livorno.

Il tradizionale metodo di vinificazione del Vin Santo prevede un’accurata cernita, seguita da un appassimento naturale. L’appassimento delle uve deve avvenire in locali idonei, è ammessa una parziale disidratazione con aria ventilata e l’uva deve raggiungere, un contenuto zuccherino non inferiore al 26%. La conservazione e l’invecchiamento deve avvenire in recipienti di legno di capacità non superiore a 225 litri;

Uve per la produzione di Vin Santo San Torpè DOC (foto www.cupellivini.com)

Vitigni - Grado alcolometrico minimo - Invecchiamento e qualifiche

Base ampelografica
I vini a Denominazione di Origine Controllata «San Torpè» devono essere ottenuti dalle uve provenienti da vigneti aventi, la seguente composizione ampelografica:

-«San Torpè» bianco:
Trebbiano toscano: minimo 50%.
Possono concorrere alla produzione di detti vini, fino a un massimo del 50%, le uve a bacca bianca, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione per la Regione Toscana iscritti nel registro nazionale delle varietà di vite per uve da vino.

-«San Torpè» rosato:
Sangiovese: minimo 50%.
Possono concorrere alla produzione di detti vini, fino a un massimo del 50%, le uve provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione per la Regione Toscana.

-«San Torpè» Chardonnay:
Chardonnay: minimo 85%.
Possono concorrere alla produzione di detto vino, fino a un massimo del 15%, da sole o congiuntamente, le uve a bacca bianca, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione per la Regione Toscana.

-«San Torpè» Sauvignon:
Sauvignon: minimo 85%.
Possono concorrere alla produzione di detto vino, fino a un massimo del 15%, da sole o
congiuntamente, le uve a bacca bianca, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione per la Regione Toscana.

-«San Torpè» Trebbiano:
Trebbiano toscano: minimo 85%.
Possono concorrere alla produzione di detto vino, fino a un massimo del 15%, da sole o congiuntamente, le uve a bacca bianca, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione per la Regione Toscana.

-«San Torpè» Vermentino:
Vermentino: minimo 85%.
Possono concorrere alla produzione di detto vino, fino a un massimo del 15%, da sole o congiuntamente, le uve a bacca bianca, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione per la Regione Toscana.

-«San Torpè» Vin Santo e Vin Santo riserva:
Trebbiano toscano e Malvasia bianca lunga: da soli o congiuntamente, fino al 100%;
Possono concorrere alla produzione di detti vini, fino a un massimo del 50%, le uve a bacca bianca provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione per la Regione Toscana Grado alcolometrico minimo - Invecchiamento e qualifiche.

I vini a denominazione di origine controllata «San Torpè» devono rispondere, all’atto dell’immissione al consumo, alle seguenti caratteristiche:

-“San Torpè” bianco:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
acidità totale minima: 4,50 g/l;
estratto non riduttore minimo: 16,00 g/l.

-“San Torpè” rosato:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
acidità totale minima: 5,00 g/l;
estratto non riduttore minimo: 16,00 g/l.

-“San Torpè” Chardonnay:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
acidità totale minima: 4,50 g/l;
estratto non riduttore minimo: 16,00 g/l.

-“San Torpè” Sauvignon:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
acidità totale minima: 4,50 g/l;
estratto non riduttore minimo: 16,00 g/l.

-“San Torpè” Trebbiano:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
acidità totale minima: 4,50 g/l;
estratto non riduttore minimo: 16,00 g/l.

-“San Torpè” Vermentino:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
acidità totale minima: 4,50 g/l;
estratto non riduttore minimo: 16,00 g/l.

-“San Torpè” Vin Santo:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 16,00% vol;
acidità totale minima: 4,50 g/l;
estratto non riduttore minimo: 23,00 g/l.
acidità volatile massima: 30 meq/l.

Caratteristiche organolettiche

I vini a denominazione di origine controllata «San Torpè» devono rispondere, all’atto dell’immissione al consumo, alle seguenti caratteristiche:

-“San Torpè” bianco:
colore: paglierino più o meno intenso;
odore: vinoso, vivace, caratteristico;
sapore: secco, delicato, armonico;

-“San Torpè” rosato:
colore: dal rosa tenue al rosa crasuolo;
odore: vinoso, delicato, con intense note fruttate;
sapore: secco, fresco, armonico;

-“San Torpè” Chardonnay:
colore: giallo paglierino più o meno intenso;
odore: ampio, caratteristico;
sapore: asciutto, armonico;

-“San Torpè” Sauvignon:
colore: giallo paglierino più o meno intenso;
odore: ampio, caratteristico;
sapore: asciutto, armonico;

-“San Torpè” Trebbiano:
colore: paglierino più o meno intenso;
odore: asciutto, fine e caratteristico;
sapore: secco, delicato, armonico;

-“San Torpè” Vermentino:
colore: giallo paglierino più o meno intenso;
odore: ampio, fruttato;
sapore: asciutto, armonico;

-“San Torpè” Vin Santo:
colore: dal dorato all’ambrato intenso;
odore: etereo, intenso, aromatico, caratteristico;
sapore: da secco a dolce, caldo, armonico vellutato con retrogusto caratteristico, con più pronunciata rotondità per il tipo amabile.

Abbinamenti e temperatura di servizio

-San Torpé Bianco, Rosato, Chardonnay, Sauvignon, Trebbiano, Vermentino: da tutto pasto, dalla pappa al pomodoro e dal risotto nero alle triglie alla livornese, temperatura di servizio 8-10°C.

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