Montello-Colli Asolani DOC
Atlante dei prodotti tipici - Vini DOP e IGP

Zona di produzione e storia

A) La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini "Montello - Colli Asolani" comprende l'intero territorio dei comuni di Castelcucco, Cornuda e Monfumo e parte del territorio dei comuni di: Asolo, Borso del Grappa, Caerano S. Marco, Cavaso del Tomba, Crespano del Grappa, Crocetta del Montello, Fonte, Giavera del Montello, Maser, Montebelluna, Nervesa della Battaglia, Paderno del Grappa, Pederobba, Possagno, S. Zenone degli Ezzelini e Volpago del Montello.
B) La zona di produzione delle uve atte alla produzione del vino "Montello - Colli Asolani" Sottozona Venegazzù, interessa parte del territorio del comune di Volpago del Montello e precisamente la porzione della frazione di Venegazzù corrispondente al foglio catastale n° 16.

La presenza e lo sviluppo della vite sui Colli Asolani e sul Montello si deve ai monaci benedettini prima e alla presenza della Repubblica Veneta poi.
I monaci benedettini si insediarono intorno all’anno mille in particolare nel monastero di S. Bona a Vidor e nella Certosa del Montello a Nervesa; con il loro operato essi hanno influenzato in modo molto importante la storia agraria e vitivinicola del territorio, determinando la profonda cultura per la vite e il vino che persiste tutt’ora, tanto che la specializzazione degli impianti è più volte sottolineata nei testi storici. Nella seconda metà del 1300, quando quest’area passò ai veneziani, i Colli Asolani e il Montello vennero subito riconosciuti come un’importante area enoica e i suoi vini venivano esportati all’estero già nel 1400. Nel Cinquecento, che vede il trionfo della nobiltà veneziana con la costruzione di ville, barchesse e case di caccia con relativi vigneti, si ha il diffondersi nella zona di un pensiero aristocratico di ricerca del bello e del buono che si trasmette nel sapere viticolo ed enologico popolare. I colli sono ammirati dalle più prestigiose personalità e il vino è un prodotto ricercato che si confronta a Venezia con i vini portati dalla Grecia e viene tassato un terzo in più perché considerato migliore rispetto a quello di altre zone.
A partire dal 1977 questi vini sono stati oggetto di tutela con il riconoscimento della DOC “Montello e Colli Asolani” e continuano a ottenere riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.

Montello-Colli Asolani Montello-Colli Asolani Doc

Vitigni - Grado alcolometrico minimo - Invecchiamento e qualifiche

Base ampelografica
La denominazione di origine controllata "Montello - Colli Asolani", accompagnata da una delle seguenti specificazioni di vitigno:
Chardonnay, Pinot grigio, Pinot bianco, Manzoni bianco, Merlot, Cabernet (da Cabernet franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Carmenére), Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Carmenère, Bianchetta e Recantina, è riservata ai vini provenienti dalle uve dei vigneti compresi nella zona delimitata e composti dai corrispondenti vitigni per almeno l’85%.
Possono concorrere fino ad un massimo del 15% le uve dei vitigni a bacca di colore analogo esclusi gli aromatici, idonei alla coltivazione per la provincia di Treviso.
La denominazione di origine controllata "Montello - Colli Asolani" rosso è riservata al vino ottenuto dalle uve, dai mosti e dai vini delle seguenti varietà, provenienti dai vigneti di un unico ambito aziendale, nella seguente composizione:
Cabernet Sauvignon dal 40% al 70%,
Merlot e/o Cabernet Franc e/o Carmenère dal 30% al 60%.
Possono concorrere fino ad un massimo del 15% le uve dei vitigni a bacca di colore analogo esclusi gli aromatici, idonei alla coltivazione per la provincia di Treviso.
La denominazione di origine controllata "Montello - Colli Asolani" bianco, è riservata al vino ottenuto dalle uve, dai mosti e dai vini delle seguenti varietà, provenienti dai vigneti di un unico ambito aziendale, nella seguente composizione:
Chardonnay dal 40% al 70%,
Glera e/o Manzoni Bianco e/o Pinot bianco e/o Bianchetta dal 30% al 60%.
Possono concorrere fino ad un massimo del 15% le uve dei vitigni a bacca di colore analogo esclusi gli aromatici, idonei alla coltivazione per la provincia di Treviso.
La denominazione di origine controllata "Montello - Colli Asolani" - Sottozona Venegazzù, anche in versione Superiore, è riservata al vino ottenuto dalle uve, dai mosti e da vini delle seguenti varietà, provenienti dai vigneti di un ambito aziendale, nella seguente composizione:
Cabernet sauvignon dal 50% all’70%,
Cabernet Franc e/o Carmenère e/o Merlot dal 30% al 50%.
Possono concorrere fino ad un massimo del 15% le uve dei vitigni a bacca di colore analogo esclusi gli aromatici, idonei alla coltivazione per la provincia di Treviso.

I vini a denominazione di origine controllata «Montello-Colli Asolani» all'atto dell'immissione al consumo devono rispondere alle seguenti caratteristiche:

Rosso:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00% vol; acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 21,0 g/l.

Merlot:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 21,0 g/l.

Cabernet:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 21,0 g/l.

Cabernet sauvignon:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 21,0 g/l.

Cabernet franc:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50 % vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l ;
- estratto non riduttore minimo: 21,0 g/l.

Venegazzù:
- colore: rosso rubino intenso o granato;
- odore: vinoso, intenso ed etereo;
- sapore: pieno, corposo, armonico, ben strutturato;
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50% vol; (13,00% per il Superiore)
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 23,0 g/l (25 g/l per il Superiore).

Carmenère:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50 % vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 21,0 g/l.

Bianco:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
- acidità totale minima: 5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l.

Chardonnay:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
- acidità totale minima: 5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l.

Pinot Bianco:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
- acidità totale minima: 5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l.

Pinot grigio:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
- acidità totale minima: 5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l.

Bianchetta:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
- acidità totale minima: 5,5 g/l
- estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l.

Manzoni Bianco:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12% vol;
- acidità totale minima: 5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 17,0 g/l.

Recantina:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50 % vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 19,0 g/l.

Chardonnay spumante:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol.;
- acidità totale minima: 5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l.

Pinot bianco spumante:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol.;
- acidità totale minima: 5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l.

E’ facoltà del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali modificare con proprio decreto i limiti minimi sopra indicati per l’acidità totale e l’estratto non riduttore.

Caratteristiche organolettiche

I vini a denominazione di origine controllata «Montello-Colli Asolani» all'atto dell'immissione al consumo devono rispondere alle seguenti caratteristiche:

Rosso:
- colore: rosso rubino tendente al granato con l'invecchiamento;
- odore: intenso, caratteristico, gradevole, tendente all'etereo se invecchiato;
- sapore: sapido, robusto, lievemente erbaceo, armonico.

Merlot:
- colore: rosso rubino, tendente al granato con l'invecchiamento;
- odore: vinoso, intenso, caratteristico da giovane, più delicato, etereo e gradevole se invecchiato;
- sapore: sapido, robusto di corpo, leggermente tannico, armonico.

Cabernet:
- colore: rosso rubino, quasi granato se invecchiato;
- odore: vinoso, intenso, caratteristico, gradevole;
- sapore: sapido, di corpo, lievemente erbaceo, leggermente tannico, armonico, e caratteristico.

Cabernet sauvignon:
- colore: rosso rubino con riflessi granati se invecchiato;
- odore: vinoso, caratteristico;
- sapore: pieno, di buona struttura, armonico.

Cabernet franc:
- colore: rosso rubino, con riflessi violacei, tendente al granato con l’invecchiamento;
- odore: vinoso, lievemente erbaceo, etereo se invecchiato;
- sapore: asciutto, sapido, di corpo, lievemente erbaceo, leggermente tannico, armonico e caratteristico.

Venegazzù:
- colore: rosso rubino intenso o granato;
- odore: vinoso, intenso ed etereo;
- sapore: pieno, corposo, armonico, ben strutturato.

Carmenère:
- colore: rosso rubino tendente al granato a
- seconda dello stato evolutivo del vino;
- odore: sfumature da leggermente erbaceo fino alla frutta rossa a piena maturazione;
- sapore: morbido, pieno equilibrato e di buona persistenza.

Bianco:
- colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli;
- odore: lievemente fruttato;
- sapore: armonico, fresco fine con la maturazione.

Chardonnay:
- colore: giallo dorato più o meno intenso;
- odore: fruttato, caratteristico;
- sapore: fruttato, fine, da delicato a intenso.

Pinot Bianco:
- colore: giallo paglierino;
- odore: delicato, fine, caratteristico;
- sapore: fresco, sapido, elegante.

Pinot grigio:
- colore: giallo paglierino, con riflessi dorati ;
- odore: fruttato esotico, a volte leggermente speziato ;
- sapore: caldo, ricco, avvolgente.

Bianchetta:
- colore: giallo paglierino a volte carico, con riflessi verdognoli;
- odore: da mela a frutta esotica e nocciola con la maturazione;
- sapore: fresco sapido con lieve nota di tannicità.

Manzoni Bianco:
- colore: giallo paglierino a volte con riflessi verdognoli;
- odore: fruttato, caratteristico;
- sapore: fresco ricco sapido, avvolgente.

Recantina:
- colore: rosso violaceo tendente al granato con l'invecchiamento;
- odore: intenso, caratteristico, tendente all'etereo se invecchiato;
- sapore: secco, speziato, sapido, robusto, armonico.

Chardonnay spumante:
- colore: giallo paglierino brillante, con spuma persistente;
- odore: fruttato delicato;
- sapore: sapido, caratteristico, da extra brut a dry.

Pinot bianco spumante:
- colore: giallo paglierino chiaro con spuma persistente;
- odore: fine caratteristico;
- sapore: caratteristico, pieno, da extra brut a dry.

In relazione all’eventuale conservazione in recipienti di legno, il sapore e l'odore dei vini possono avere lieve sentore di legno.

Abbinamenti e temperatura di servizio

Variano a seconda della tipologia di vino.

Zootecnia Cani e gatti Coltivazioni erbacee Fruttiferi Coltivazioni forestali Insetti Prodotti tipici Funghi Parchi ed aree protette
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