Le uve destinate alla produzione dei vini “Lison-Pramaggiore”devono essere prodotte nella zona
comprendente, nelle rispettive province, i seguenti territori amministrativi comunali:
Provincia di Venezia: Annone Veneto, Cinto Caomaggiore, Gruaro, Fossalta di Portogruaro,
Pramaggiore, Teglio Veneto, e parte del territorio dei comuni di Caorle, Concordia Sagittaria,
Portogruaro, San Michele al Tagliamento, Santo Stino di Livenza;
Provincia di Treviso: Meduna di Livenza e parte del territorio di Motta di Livenza;
Provincia di Pordenone: Chions, Cordovado, Pravisdomini e parte dei territori di Azzano Decimo,
Morsano al Tagliamento, Sesto al Reghena.
La Denominazione prende il nome dal borgo romano di Lison e dal paese di Pramaggiore a
testimonianza che la coltivazione locale della vite era già viva all’epoca dei romani. Nel Museo
Nazionale di Portogruaro sono conservati numerosi contenitori di origine romana utilizzati proprio per la
trasformazione e la conservazione del vino. Tuttavia è solo con l’avvento dei monaci benedettini nel XII
secolo d.C., che la zona scopre lo sviluppo di una viticoltura razionale. La coltivazione della vite ebbe un
importante sviluppo ai tempi della Repubblica Veneziana quando Pramaggiore con il borgo di
Belfiore fu considerata il Vigneto della Serenissima.
Negli ultimi cinquant’anni si è sviluppata una viticoltura altamente specializzata e professionale
grazie ai produttori delle aziende di maggiori dimensioni e prestigio, che hanno abbandonato la
viticoltura promiscua dei filari fra gli appezzamenti, a favore della coltivazione in vigneti
specializzati anche al fine di migliorare gli aspetti qualitativi delle produzioni. Tale professionalità
dei produttori ha permesso di sviluppare, grazie anche ai risultati della zonazione dell’area DOC e
alla collaborazione con l’università, dei protocolli di vinificazione specifici per le varietà autoctone
Refosco e Lison, in modo da esaltare le caratteristiche organolettiche e legarle indissolubilmente al
territorio di produzione.
L’evoluzione storica e la qualificazione della viticoltura nell’area ha permesso, già nel 1971, di
riconoscere la Denominazione Lison per tutelare il Tocai di Lison e successivamente la
Denominazione Pramaggiore per tutelare il Merlot e Cabernet della zona. Nel 1974 le due
Denominazioni vennero fuse nella DOC Lison-Pramaggiore.
A Pramaggiore già dal 1947, viene organizzata presso la Mostra Nazionale vini la “Fiera
Campionaria dei Vini” -diventata dal 1961 il “Concorso Enologico Nazionale”- a testimonianza
dello storico e profondo legame del territorio con il mondo del vino.
Oggi la DOC Lison-Pramaggiore grazie anche alla promozione della Strada Vini della DOC, è tra
le realtà più importanti e vive del Veneto Orientale con vini che valorizzano i territori di
produzione.
Zone Doc del Friuli-Venezia Giulia (foto www.aip-suoli.it)
La denominazione di origine controllata “Lison Pramaggiore” è riservata ai vini derivanti dalle
seguenti varietà:
Chardonnay,
Pinot grigio,
Sauvignon,
Verduzzo (da Verduzzo friulano e/o Verduzzo trevigiano),
Merlot,
Malbech,
Cabernet (da Cabernet franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Carmenère),
Cabernet franc,
Cabernet Sauvignon,
Carmenère,
Refosco dal peduncolo rosso,
provenienti da vigneti costituiti per almeno l’85% delle corrispondenti varietà.
Possono inoltre concorrere, da sole o congiuntamente, le uve di altri vitigni a frutto di colore
analogo, non aromatici, purché idonei alla coltivazione nelle rispettive provincie di Venezia,
Treviso e Pordenone.
La denominazione di origine controllata “Lison Pramaggiore”, con le specificazione “bianco” è
riservata ai vini provenienti da vigneti aventi, nell’ambito aziendale, la seguente composizione
ampelografica:
Tai: dal 50 al 70 %;
possono inoltre concorrere alla produzione di detto vino da sole o congiuntamente e fino ad un
massimo del 50%, le uve a bacca bianca elencate sopra.
La denominazione di origine controllata “Lison Pramaggiore”, con la specificazione “rosso” è
riservata ai vini provenienti da vigneti aventi, nell’ambito aziendale, la seguente composizione
ampelografica:
Merlot: dal 50 al 70%,
possono, inoltre, concorrere alla produzione di detto vino, da sole o congiuntamente e fino ad un
massimo del 50% le uve a bacca nera elencate sopra.
Il vino a denominazione di origine controllata "Lison-Pramaggiore" spumante è riservata ai vini
provenienti da vigneti aventi, nell’ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica:
Chardonnay e/o Pinot bianco e/o Pinot nero.
I vini a denominazione di origine controllata «Lison Pramaggiore» all’atto dell’immissione al consumo devono rispondere alle seguenti caratteristiche:
Bianco:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00% vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l.
Chardonnay:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00% vol;
- acidità totale minima: 5,0 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l.
Sauvignon:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00% vol;
- acidità totale minima: 5,0 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l.
Verduzzo:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
- acidità totale minima: 5,0 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 18,0 g/l.
Verduzzo passito:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 15,00 % vol di cui 12,00% vol di alcol
effettivo,
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 22,0 g/l.
Rosso e Rosso riserva:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00% vol e 12,50% vol nella versione
riserva;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 22,0 g/l e 24,0 g/l nella versione riserva.
Merlot e Merlot riserva:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00% vol e 12,50% vol nella versione
riserva;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 23,0 g/l e 25,0 g/l nella versione riserva.
Malbech:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00% vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 23,0 g/l.
Cabernet:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00% vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 23,0 g/l.
Carmenère:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00% vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 22,0 g/l.
Refosco dal peduncolo rosso e riserva:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50% vol e 13,00% vol nella versione
riserva;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 23,0 g/l e 26,0 g/l nella versione riserva.
Refosco dal peduncolo rosso passito:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 15,00% vol di cui 13,00% vol di alcol
effettivo;
- acidità totale minima: 5,0 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 26,0 g/l.
Pinot grigio:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
- acidità totale minima: 5,0 g/l
- estratto secco netto minimo: 18,0 g/l.
Cabernet Franc:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12.00% vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto secco netto minimo: 23,0 g/l.
Cabernet Sauvignon:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00% vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto secco netto minimo: 23,0 g/l.
Spumante:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
- acidità totale: 5,0 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l.
È in facoltà del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali modificare con proprio decreto, per i vini di cui al presente disciplinare, i limiti minimi sopra indicati per l'acidità totale e l'estratto non riduttore minimo.
I vini a denominazione di origine controllata «Lison Pramaggiore» all’atto dell’immissione al consumo devono rispondere alle seguenti caratteristiche:
Bianco:
- colore: giallo paglierino, con riflessi verdognoli e talvolta dorati;
- odore: intenso e gradevole;
- sapore: asciutto, talvolta morbido.
Chardonnay:
- colore: giallo paglierino più o meno carico;
- odore: fine, caratteristico ed elegante;
- sapore: asciutto, talvolta morbido con eventuale percezione gradevole di legno.
Sauvignon:
- colore: dal giallo paglierino al dorato;
- odore: gradevole, caratteristico;
- sapore: asciutto armonico con eventuale percezione gradevole di legno.
Verduzzo:
- colore: da giallo paglierino a giallo dorato;
- odore: delicato talvolta con sentore floreale;
- sapore: asciutto caratteristico.
Verduzzo passito:
- colore: dal giallo dorato all’ambrato;
- odore: delicato, intenso, gradevole;
- sapore: dolce, caldo, aromonico.
Rosso e Rosso riserva:
- colore: rosso rubino anche intenso se giovane, tendente al granato se invecchiato;
- odore: vinoso, intenso e gradevole;
- sapore: asciutto, armonico.
Merlot e Merlot riserva:
- colore: rosso rubino se giovane, tendente al granato con l’invecchiamento;
- odore: vinoso, intenso, caratteristico;
- sapore: asciutto, armonico.
Malbech:
- colore: rosso rubino vivo, tendente al granato se invecchiato;
- odore: vinoso, caratteristico;
- sapore: asciutto, equilibrato.
Cabernet:
- colore: rosso rubino con riflessi granati se invecchiato;
- odore: vinoso, caratteristico;
- sapore: asciutto, erbaceo e armonico.
Carmenère:
- colore: rosso rubino intenso, tendente al granato con l’invecchiamento;
- odore: vinoso, caratteristicamente erbaceo e persistente;
- sapore: asciutto, erbaceo, elegante se invecchiato.
Refosco dal peduncolo rosso e riserva:
- colore: rosso intenso con riflessi violacei, granati se invecchiato;
- odore: vinoso e caratteristico;
- sapore: asciutto, di corpo.
Refosco dal peduncolo rosso passito:
- colore: rosso rubino tendente al granato;
- odore: vinoso, gradevole e persistente;
- sapore: amabile, armonico ed intenso.
Pinot grigio:
- colore: da giallo paglierino ad ambrato con riflessi ramati,
- odore: delicato, caratteristico, fruttato,
- sapore: asciutto, armonico, caratteristico.
Cabernet Franc:
- colore: rosso rubino intenso, tendente al granato con l’invecchiamento
- odore: vinoso, caratteristicamente erbaceo e persistente.
- sapore: asciutto, pieno, erbaceo, austero se invecchiato.
Cabernet Sauvignon:
- colore: rosso rubino anche intenso, con riflessi granati se invecchiato
- odore: vinoso, caratteristico,
- sapore: asciutto, pieno, e austero.
Spumante:
- spuma: fine e persistente;
- colore: giallo paglierino più o meno intenso;
- odore: caratteristico, fruttato;
- sapore: da extra brut a dry, sapido.
In relazione all’eventuale conservazione in recipienti di legno, il sapore dei vini può rilevare lieve sentore di legno.
Abbinamenti e temperature di servizio variano a seconda della tipologia.