La zona di produzione delle uve atte a produrre i vini della indicazione geografica «Alto Livenza» coincide con l'intero territorio amministrativo dei comuni di: Cordignano, Orsago, Gaiarine, Portobuffolé, Gorgo al Monticano, Mansué, Motta di Livenza e Meduna di Livenza in provincia di Treviso e dei comuni di: Brugnera, Caneva, Fontanafredda, Pasiano di Pordenone, Polcenigo, Prati e Sacile, in provincia di Pordenone.
Il fiume Livenza ha esercitato una positiva influenza sull'economia di quest'area fin dal tempo dei
romani perchè, essendo navigabile, favoriva l'agricoltura, i commerci ed i trasporti. Durante il
Medioevo l'importanza del Livenza era tale che qualsiasi costruzione realizzata nel suo alveo veniva
immediatamente rimossa, perché di intralcio alla navigazione: mulini, segherie e magli potevano
essere eretti solo sui suoi affluenti minori. Il Livenza fu determinante anche per le strategie
commerciali della Repubblica Serenissima: le merci, i prodotti alimentari e specialmente i vini,
risalivano il fiume verso la Germania. Lungo il Livenza scendevano anche preziose zattere cariche
di legname e vino delle zone collinari e pre-collinari del’alto Livenza per i mercati di Venezia.
Oggi il territorio dell'Alto Livenza, compreso tra le province di Treviso e Pordenone, si afferma
come una realtà produttiva e sociale unita che prescinde dai confini amministrativi regionali tra
Veneto e Friuli. Primo distretto produttivo italiano per la produzione di mobili, è famoso per essere
una delle più importanti aree viticole del Nord Est d’Italia.
Proprio per la rinomanza dei vini provenienti da queste zone, i produttori vitivinicoli hanno
utilizzato l’indicazione geografica “Alto Livenza”, con continuità a partire dal 1977.
Comuni dell'Alto Livenza (foto www.altolivenza.it)
La indicazione geografica tipica «Alto Livenza», è riservata ai seguenti vini:
- bianchi, anche nella tipologia frizzante;
- rossi, anche nelle tipologie frizzante e novello;
- rosati, anche nella tipologia frizzante.
I vini ad indicazione geografica tipica «Alto Livenza» bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti
da uve provenienti da vigneti composti, nell'ambito aziendale, da uno o più vitigni idonei alla
coltivazione rispettivamente per le province di Treviso e Pordenone.
La indicazione geografica tipica «Alto Livenza» con la specificazione di uno dei seguenti vitigni, o
del relativo sinonimo il cui uso in etichetta è consentito dalla vigente normativa comunitaria e
nazionale: Chardonnay, Manzoni bianco, Malvasia (da Malvasia istriana), Muller Thurgau, Pinot
bianco, Pinot grigio, Glera, Riesling renano, Riesling italico, Sauvignon, Traminer, Verdiso,
Verduzzo (da Verduzzo Friulano e/o Verduzzo Trevigiano), Cabernet franc, Cabernet Sauvignon,
Franconia, I.M.2.15 Malbech, Marzemino, Merlot, Pino nero (anche vinificato in bianco), Raboso
(da Raboso Piave e/o Raboso Veronese), Refosco dal peduncolo rosso, Tai (da Tocai friuliano),
Carmenère, Syrah, Marzemina bianca, Rebo, Petit verdot, Glera lunga, Manzoni rosa e Manzoni
moscato è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell'ambito aziendale,
per almeno l'85% dai corrispondenti vitigni.
Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e vini sopra indicati, le
uve dei vitigni idonei alla coltivazione per le rispettive province di Treviso e ordenone fino ad un
massimo del 15%.
Nella preparazione del vino Cabernet possono concorrere, disgiuntamente o congiuntamente, le uve
dei vitigni Cabernet franc, Cabernet sauvignon e Carmenére.
I vini ad indicazione geografica tipica «Alto Livenza» possono utilizzare la specificazione del nome
di due vitigni idonei alla coltivazione per le rispettive aree amministrative sopra indicate, alle
condizioni previste dalla normativa comunitaria.
I vini ad indicazione geografica tipica «Alto Livenza» con la specificazione di uno o due dei vitigni
di cui al presente articolo, possono essere prodotti anche nella tipologia frizzante; i soli vini
derivanti da vitigni a bacca rossa possono essere prodotti anche nella tipologia novello.
I vini ad indicazione tipica «Alto Livenza», con la specificazione del nome del vitigno, all'atto dell'immissione al consumo avere le seguenti caratteristiche:
bianco, bianco frizzante, (anche con riferimento al nome di vitigno):
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 9.00% vol.;
- acidità totale minima: 3.5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 13.0 g/l.
rosso, rosso frizzante, (anche con riferimento al nome di vitigno):
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 9.50% vol.;
- acidità totale minima: 3.5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 17.0 g/l.
rosato, rosato frizzante, (anche con riferimento al nome di vitigno):
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 9.00% vol.;
- acidità totale minima: 3,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 14,00 g/l.
novello (anche con riferimento al nome di vitigno):
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11.00% vol.;
- acidità totale minima: 3,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 17,00 g/l.
Le uve dei vini rossi dell’Alto livenza, hanno un elevato rapporto zuccheri/acidità, pur mantenendo
una buona acidità che permette di ottenere vini di buona struttura. I vini consumati giovani entro un
anno dalla vendemmia, presentano un colore rubino con riflessi violacei, i profumi sono molto
complessi, dove la caratterizzazione del vitigno si fonde con profumi di frutti rossi con sfumature di
vaniglia.
Essi inoltre presentano un’eccellente sapidità, con una struttura caratterizzata da morbidezza e
rotondità, sostenuta da una tannicità dolce ma non aggressiva.
I vini bianchi si caratterizzano per la complessità dei profumi e presentano un colore giallo da
chiaro con riflessi verdognoli, al giallo carico, una buona struttura accompagnata da un’eccellente
sapidità con un finale fresco e vivace.
I vini della presente IGT presentano, dal punto di vista analitico ed organolettico una chiara
individuazione e tipicizzazione legata all’ambiente geografico.
In particolare i vini risultano nelle diverse tipologie equilibrati con riferimento al quadro chimicofisico,
mentre al sapore e all’odore si riscontrano le caratteristiche prevalenti tipiche dei vitigni.
Variano a seconda della tipologia di vino.