Colli Euganei DOC
Atlante dei prodotti tipici - Vini DOP e IGP

Zona di produzione e storia

La zona di produzione dei vini “Colli Euganei” comprende per intero il territorio amministrativo dei comuni di Arquà Petrarca, Galzignano Terme, Torreglia ed in parte quello dei comuni di Abano Terme, Montegrotto Terme, Battaglia Terme, Due Carrare, Monselice, Baone, Este, Cinto Euganeo, Lozzo Atestino, Vò, Rovolon, Cervarese S. Croce, Teolo, Selvazzano Dentro, tutti in provincia di Padova.

La presenza più antica della vite e del vino nella zona dei Colli Euganei è testimoniata da reperti archeologici in terracotta, ciotole e coppe legati al consumo del vino, risalenti della civiltà preromana (VII – VI secolo a.C). In epoca romana la diffusa presenza della vite in ambito padovano è citata da diversi storici latini.
Tra il IX e il X secolo sono testimoniate le coltivazioni della vite in molti comuni dei Colli Euganei.
I nobili che vivevano nel territorio, sono stati fra i primi nel Veneto dopo il 1850, ad introdurre il Merlot ed il Cabernet che si sono ambientati alle condizioni pedoclimatiche della zona. Documenti sull’agricoltura del 1879 attestano già in quegli anni la presenza di varietà autoctone quali il Moscato e il Serprino nei Colli Euganei.
I produttori hanno continuato l’azione di qualificazione del prodotto tanto che già nel 1969 i vini dei Colli Euganei hanno ottenuto il riconoscimento della “DOC Colli Euganei” (D.P.R. 13 Agosto 1969). Il continuo miglioramento e caratterizzazione qualitativa di una tipologia di Moscato giallo, il “Fior d’Arancio”, ha portato al riconoscimento della DOCG Colli Euganei Fior d’Arancio.
Oggi la denominazione Colli Euganei, valorizzata anche dalla “Strada del vino Colli Euganei”, é rinomata e conosciuta dai turisti sia italiani sia stranieri che frequentano la zona termale dei colli; i suoi vini, sia giovani che invecchiati, sono commercializzati anche in molti Paesi europei ed extraeuropei, dall’America all’Asia, dove nuovi mercati ne scoprono il valore commerciale inteso come qualità elevata e ottimo rapporto qualità/prezzo. Grazie alle loro peculiarità, numerosi sono i riconoscimenti ottenuti dai vini a DOC Colli Euganei sia in ambito locale (come la Festa dell’uva di Vo Euganeo iniziata nel 1950, “Vini Euganei a Primavera” sul Monte Gemola, la manifestazione “Calici di Stelle” e molte altre ) sia nazionale che internazionale. Ben figurano inoltre sulle principali guide nazionali tra le quali Vini d’Italia del Gambero Rosso, Slow Wine di Slow Food, I vini d’Italia de L’Espresso, l’Annuario dei migliori vini di Luca Maroni, Il Golosario di Massobrio, e molti altri che riservano sempre maggior spazio ai vini DOC Colli Euganei. Anche nei concorsi sia nazionali, sia internazionali (Concorso internazionale del Vinitaly, Concurs Mondial de Bruxelles, Japan Wine Challenge, India Wine Challenge, Los Angeles County Fair ecc.) i vini dei Colli Euganei hanno ricevuto e continuano a ottenere numerosi riconoscimenti.
La presenza storica nei Colli Euganei di popolazioni addette alla coltura della vite hanno lentamente trasformato il paesaggio collinare, occupando con le viti interi declivi e terrazzamenti effettuati dall’uomo. Le tecniche di cura della vite effettuate sui pendii dei Colli Euganei, richiedono capacità ed esperienza sia per l’allevamento della vite, sia per le tecniche di potatura al fine di creare un ambiente protetto dai venti e efficacemente esposto alla luce e al sole. Le capacità professionali dei produttori si esprimono anche nella scelta dei vitigni più idonei per ogni particolare condizione che caratterizza i diversi versanti, le altitudini dei terreni e le diverse tipologie di suoli. Le capacità degli operatori nella selezione dei vitigni nonché la loro presenza percentuale nelle tipologie di vini “Colli Euganei” richiedono esperienza, capacità tecniche, enologiche e sensoriali di lunga tradizione.

Colli Euganei Doc Colli Euganei Doc

Vitigni - Grado alcolometrico minimo - Invecchiamento e qualifiche

Base ampelografica
I vini a denominazione di origine controllata “Colli Euganei” con uno dei seguenti riferimenti:
Garganega,
Serprino (sinonimo locale del vitigno Glera),
Tai,
Sauvignon,
Pinot bianco,
Chardonnay,
Manzoni bianco,
Pinello (da uve Pinella),
Merlot,
Cabernet, (da Cabernet franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Carménère),
Cabernet Sauvignon,
Cabernet franc,
Carménère,
Raboso (da Raboso veronese e/o Raboso Piave), devono essere ottenuti da uve provenienti dai corrispondenti vitigni per almeno l’85%. Possono concorrere, fino a un massimo del 15%, le uve di altri vitigni di colore analogo presenti nei vigneti in ambito aziendale, purché idonei alla coltivazione nella provincia di Padova.
Il vino a denominazione di origine controllata “Colli Euganei” Moscato (da Moscato bianco), deve essere ottenuto da uve provenienti dal corrispondente vitigno per almeno il 90%. Possono concorrere, fino a un massimo del 10%, le uve di altri vitigni aromatici di colore analogo, presenti nei vigneti in ambito aziendale, purché idonei alla coltivazione nella provincia di Padova.
Il vino a denominazione di origine controllata “Colli Euganei” bianco è ottenuto dalle uve, dai mosti e dai vini delle seguenti varietà, provenienti dai vigneti di ambito aziendale, nella seguente composizione:
- Garganega per almeno il 30%,
- Tai e/o Sauvignon per almeno il 30%,
- Moscato bianco e/o Moscato giallo dal 5 al 10%,
- altre varietà a bacca bianca congiuntamente o disgiuntamente, fino a un massimo del 30%.
Il vino a denominazione di origine controllata “Colli Euganei” rosso è ottenuto dalle uve, dai mosti e dai vini delle seguenti varietà, provenienti dai vigneti di ambito aziendale, idonei alla
produzione dei vini di cui all’articolo 1, per la seguente composizione:
- Merlot dal 40 al 80 %,
- Cabernet Sauvignon e/o franc e/o Carménère dal 20 al 60 %,
- Raboso Piave e/o Raboso Veronese fino al 10%.

I vini a denominazione di origine controllata «Colli Euganei» all'atto dell'immissione al consumo devono rispondere alle seguenti caratteristiche:

Bianco:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 % vol;
- acidità totale minima: 4,50 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l.

Bianco spumante:
- Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
- acidità totale minima: 5,00 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l.

Serprino frizzante:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol;
- acidità totale minima: 5,00 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16,0g/l.

Serprino Spumante:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol;
- acidità totale minima: 5,00 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l.

Tai:
- titolo alcolometrico volumico minimo.: 11,00% vol;
- acidità totale minima: 4,50 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l.

Chardonnay:
- titolo alcolometrico volumico minimo: 10,50% vol;
- acidità totale minima: 4,50 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l.

Moscato:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol;
- acidità totale minima: 5, 0 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l;
- pressione: nella versione dolce CO2 fino a 2,50 bar.

Moscato Spumante:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol;
- acidità totale minima: 5,0 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l.

Pinello Spumante:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol;
- acidità totale minima: 5,0 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l.

Pinello Frizzante:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol;
- acidità totale minima: 5,0 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l.

Garganega:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol;
- acidità totale minima: 5,0 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l.

Sauvignon:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l.

Manzoni bianco:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l.

Pinot bianco:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l.

Raboso e Raboso riserva:
- titolo alcolometrico volumico minimo: 11,00% vol, 12,00 % vol nella versione riserva;
- acidità totale minima: 5,5 g/l, 4,0 g/l nella versione riserva;
- estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l, 24,0 g/l nella versione riserva.

Rosso e Rosso riserva:
- titolo alcolometrico volumico minimo: 11,00% vol, e 12,00% vol nella versione riserva;
- acidità totale minima: 4,0 g/l ;
- estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l, e 24,0 g/l nella versione riserva.

Cabernet e Cabernet riserva:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol, e 12,00% vol nella versione riserva;
- acidità totale minima: 4,0 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l, 24,0 g/l nella versione riserva.

Cabernet franc e Cabernet franc riserva:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol, e 12,00% vol nella versione riserva;
- acidità totale minima: 4,0 g/l ;
- estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l, e 24,0 g/l nella versione riserva.

Carménère e Carménère riserva:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol., 12,00% vol. nella versione riserva;
- acidità totale minima: 4,00 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 20,00 g/l, 24,00 g/l nella versione riserva.

Cabernet Sauvignon e Cabernet Sauvignon riserva:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol., e 12,00% vol. nella versione riserva;
- acidità totale minima: 4,00 g/l ;
- estratto non riduttore minimo: 20,00 g/l, e 24,00 g/l nella versione riserva.

Merlot e Merlot riserva:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol, e 12,00% vol nella versione riserva;
- acidità totale minima: 4,0 g/l ;
- estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l, e 24,0 g/l nella versione riserva.

Merlot novello:
- zuccheri riduttori residui: massimo 10,0 g/l;
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
- acidità totale minima: 4,0 g/l ;
- estratto non riduttore minimo: 17,0 g/l.

È facoltà del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali di modificare, con proprio decreto, per i vini di cui sopra, i limiti per l’acidità totale e l’estratto non riduttore minimo.

Caratteristiche organolettiche

I vini a denominazione di origine controllata «Colli Euganei» all'atto dell'immissione al consumo devono rispondere alle seguenti caratteristiche:

Bianco:
- colore: giallo paglierino più o meno intenso;
- odore: vinoso con gradevole profumo caratteristico;
- sapore: da secco ad abboccato, armonico, pieno, sapido, vellutato.

Bianco spumante:
- colore: giallo paglierino;
- spuma: evanescente;
- odore: caratteristico talvolta con sentore di lievito;
- sapore: da brut nature a dry, sapido, vellutato caratteristico.

Serprino frizzante:
- colore: giallo paglierino ;
- spuma: evanescente;
- odore: fruttato, delicato;
- sapore: da secco ad amabile, fresco, armonico, caratteristico.

Serprino Spumante:
- colore: giallo paglierino;
- spuma: persistente;
- odore: fruttato e delicato;
- sapore: da brut nature a dry, fresco, armonico, caratteristico.

Tai:
- colore: giallo paglierino;
- odore: delicato gradevole, caratteristico;
- sapore: da secco ad abboccato, armonico, fresco caratteristico.

Chardonnay:
- colore: giallo paglierino;
- odore: gradevole, caratteristico, delicato;
- sapore: da secco ad abboccato, fruttato, caratteristico, armonico.

Moscato:
- colore: giallo paglierino più o meno intenso;
- odore: intenso, caratteristico;
- sapore: da secco a dolce, intenso caratteristico; nella versione dolce il residuo zuccherino non deve essere inferiore a 50,00 g/l con titolo alcolometrico svolto minimo del 4,50% vol.

Moscato Spumante:
- colore: giallo paglierino, intenso
- spuma: persistente, elegante;
- odore: intenso e caratteristico;
- sapore: dolce, intenso caratteristico; il residuo zuccherino non deve essere inferiore a 50,00 g/l con titolo alcolometrico svolto minimo del 5,50% vol .

Pinello Spumante:
- colore: giallo paglierino;
- spuma: persistente;
- odore: delicato e caratteristico;
- sapore: da brut nature a dry, fresco, armonico.

Pinello Frizzante:
- colore: giallo paglierino;
- spuma: evanescente;
- odore: delicato caratteristico;
- sapore: da secco ad amabile fresco, armonico.

Garganega:
- colore: giallo paglierino con riflessi talvolta dorati;
- odore: delicato e caratteristico;
- sapore: da secco ad abboccato, di medio corpo armonico, sapido.

Sauvignon:
- colore: giallo paglierino;
- odore: delicato, caratteristico;
- sapore: da secco ad abboccato, fresco armonico, sapido, elegante.

Manzoni bianco:
- colore: giallo paglierino più o meno intenso;
- odore: delicato, gradevole, caratteristico;
- sapore: da secco ad abboccato, fresco, armonico e persistente.

Pinot bianco:
- colore: giallo paglierino chiaro talvolta con riflessi verdognoli;
- odore: delicato, gradevole, caratteristico;
- sapore: da secco ad abboccato, fresco, sapido armonico.

Raboso e Raboso riserva:
- colore: rosso rubino con riflessi violacei; rosso intenso con riflessi purpurei talvolta granati con l’invecchiamento;
- odore: fruttato, gradevole e persistente;
- sapore: da secco ad abboccato, sapido, caratteristico, per la versione riserva sapore: secco, sapido, caratteristico.

Rosso e Rosso riserva:
- colore: rosso rubino più o meno intenso;
- odore: vinoso, caratteristico;
- sapore: da secco ad abboccato, sapido, morbido, di corpo, vellutato, per la versione riserva sapore: secco, sapido, caratteristico.

Cabernet e Cabernet riserva:
- colore: rosso intenso con riflessi violacei, talvolta granati con l’invecchiamento;
- odore: gradevole, caratteristico;
- sapore: da secco ad abboccato, pieno, leggermente erbaceo e persistente, per la versione riserva sapore: secco, pieno, leggermente erbaceo e persistente.

Cabernet franc e Cabernet franc riserva:
- colore: rosso intenso con riflessi violacei, talvolta granati con l’invecchiamento;
- odore: intenso leggermente erbaceo talvolta con sentori di frutta rossa;
- sapore: da secco ad abboccato, di corpo, caratteristico e persistente, per la versione riserva sapore: secco, di corpo, caratteristico e persistente.

Carménère e Carménère riserva:
- colore: rosso rubino intenso con riflessi violacei, talvolta granati con l’invecchiamento;
- odore: intenso erbaceo;
- sapore: da secco ad abboccato morbido, equilibrato, caratteristico, per la versione riserva sapore: secco, morbido, equilibrato, caratteristico.

Cabernet Sauvignon e Cabernet Sauvignon riserva:
- colore: rosso rubino intenso con riflessi violacei, talvolta granati con l’invecchiamento;
- odore: intenso caratteristico;
- sapore: da secco ad abboccato di buona struttura, armonico, intenso, pieno, per la versione riserva sapore: secco, di buona struttura, armonico, intenso, pieno.

Merlot e Merlot riserva:
- colore: rosso rubino più o meno intenso con riflessi violacei, talvolta granati con l’invecchiamento;
- odore: gradevole, caratteristico;
- sapore: da secco ad abboccato morbido, armonico, di corpo, per la versione riserva sapore: secco, morbido, armonico, di corpo.

Merlot novello:
- colore: rosso rubino;
- odore: fragrante, caratteristico
- sapore: morbido, armonico e vellutato.

In relazione all’eventuale conservazione in recipienti di legno, il sapore dei vini può rilevare sentore di legno. .

Abbinamenti e temperatura di servizio

Variano a seconda della tipologia di vino.

Zootecnia Cani e gatti Coltivazioni erbacee Fruttiferi Coltivazioni forestali Insetti Prodotti tipici Funghi Parchi ed aree protette
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